Anime dannate 23 Paolo, il reclutatore
Data: 11/07/2020,
Categorie:
Etero
Autore: fantasypervoi, Fonte: RaccontiMilu
Trentadue anni, viso d’angelo quello tipico che faceva perdere la testa alle
ragazze, sfrontato, deciso
duro, sguardo cattivo.
L’uomo giusto al posto giusto.
La scelta del clan Branzina.
Il suo ‘ lavoro’ consisteva nel selezionare e preparare brave ragazze al
lavoro da strada o d’appartamento.
Non le solite puttane.
Il progetto, era farle partecipare con assoluta obbedienza senza ammazzarle di
botte.
Niente straniere, gli italiani, amavano le italiane.
Cinque anni in carcere per tentata estorsione, lo avevano indurito ancora di
più.
Sin da ragazzino si era accorto che le donne impazzivano per lui.
Aveva cercato di sfruttare questo vantaggio.
Frequentava le discoteche in cerca di carne fresca.
Quella sera, aveva visto due ragazzine sui venti anni che sculettavano come
pazze sulla pista, tutte e due interessanti, aveva optato per la mora con i
capelli alla Valentina solo per che muoveva più passionalmente il culo.
Si presentò e le offrì da bere, vide subito che aveva fatto colpo.
Mezzora dopo la limonava sul divano,
– Luisa, è un bel nome.
Si scambiarono i cellulari con la promessa di sentirsi.
Il primo passo, era fatto.
Il secondo, era di conoscere il suo ambiente, il suo territorio, doveva essere
sicuro di potere agire senza ostacoli.
La seguì di nascosto per diversi giorni.
Scoprì che il padre lavorava come commercialista in un suo studio.
Notò la madre, una discreta donna sulla ...
... quarantina tutta casa e chiesa con
l’unica distrazione della palestra.
‘ Se ho tempo ci faccio un giro con questa, mi sa tanto di vergine smarrita’
Unica figlia Luisa.
Aveva capito subito che era una ribelle’ bene, questo mi faciliterà i compiti,
non ha orari e gestisce il suo tempo come vuole’
Tutto tornava.
Lo scambio di sms si era intensificato.
La invitò al cinema.
Prima dell’invito, chiacchierando con lei, aveva scoperto che attualmente era
libera e che nella sua vita, era uscita solo con un ragazzo, ci aveva fatto
sesso, ma, era rimasta delusa.
La portò a vedere un film leggermente spinto, voleva vedere la sua reazione.
Si mise in penultima fila, nel cinema non c’era quasi nessuno.
Appena spente le luci, la baciò e cominciò a giocare con i suoi capelli e il
collo, dopo mezzora, quando le scene erotiche stavano facendo il loro effetto,
lui, scese dolcemente sulle cosce di Luisa e le accarezzò lascivamente, quando
vide che lei non diceva niente e come reazione, allargava leggermente le gambe,
capì che era fatta!
Non che avesse mai avuto dubbi!
Salì con la mano fino ad arrivare sullo slippino, lo sentì umido, sorrise e la
masturbò delicatamente da sopra.
Voleva portarla al piacere senza traumatizzarla, sapeva che era poco esperta.
Quando vide che sospirava pesantemente muovendo involontariamente il seno, le
prese la mano e la fece appoggiare sul suo sesso duro.
Lei non si muoveva, era vistosamente in ...