1. Mai dire mai, grazie giulia


    Data: 11/07/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: in_due, Fonte: Annunci69

    ... ogni volta che affrontiamo questi argomenti. Ognuno sa perfettamente che cosa sta pensando l’altro, dopo tanti anni ci conosciamo troppo bene e la nostra complicità è oramai totale.
    
    Il pranzo è praticamente pronto, Lea corre a prepararsi, ed io finisco di sistemare la tavola quindi faccio a tempo a farmi una doccia veloce ed indossare qualcosa di leggero.
    
    E l’una in punto quando il taxi si ferma davanti alla nostra abitazione. Appena apro la porta di casa riconosco il sorriso inconfondibile che mi aveva fatto compagnia durante viaggio di rientro. Mi avvicino per darle un bacino sulle guance ma lei mi sorprende tirandomi a se ed abbracciandomi stretto mi stampa un bacio sulle labbra.
    
    Quindi mi scosta e si dirige diretta verso Lea che nel frattempo è appena uscita dalla camera da letto. Si salutano cordialmente e la nostra ospite porge a Lea una bellissima rosa rosso carminio.
    
    Parlano in piedi vicino alla porta finestra, il sole che filtra in casa dona un particolare contrasto ad entrambe. Il vestito di Lea è molto leggero e sottile, alla trasparenza della luce si nota chiaramente che non indossa reggiseno, e si nota pure che le sue curve si reggono bene autonomamente. Il sole fa brillare i capelli vaporosi della nostra ospite che indossa un abitino corto che mette in risalto un bellissimo paio di gambe. In auto durante il viaggio indossava i jeans e non avevo avuto modo di apprezzarle. Sono entrambe sorridenti e bellissime e dentro di me risale nuovamente un filo ...
    ... di eccitazione iniziando a fantasticare un possibile coinvolgimento…..
    
    Vengo interrotto nei miei pensieri da Lea che mi chiede di fare le presentazioni da buon padrone di casa. Io resto un attimo interdetto e poi le dico: “Lea, ti presento la signorina autostop” .
    
    “La signorina autostop ha un nome, mi chiamo Giulia” .
    
    Ci sediamo a tavola per iniziare il pranzo. Il tavolo è di vetro ed è apparecchiato con delle piccole tovagliette all’americana. La cosa può sembrare casuale, ma di fatto mi consente di gustarmi tra un boccone e l’altro una bellissima panoramica sulle gambe di Lea e di Giulia che grazie ai generosi abiti nascondono davvero poco allo sguardo.
    
    Entrambe mi sorprendono più di una volta con l’occhietto distratto, ma nessuna delle due fa alcun gesto per ricomporsi. Intravedere riesce ad essere eccitante ed a catturare l’attenzione più di quanto non accadrebbe alla vista di un corpo completamente nudo.
    
    Terminato il pranzo invito le signore a sistemarsi comode in giardino, avrei provveduto io a sgomberare la tavola e a preparare un buon caffè.
    
    Mentre riempio la lavastoviglie non riesco a fare a meno di buttare lo sguardo in giardino. Sono parzialmente coperto dalle piante ma riesco ad intravedere Lea che si sfila con disinvoltura l’abito dalla testa e mentre solleva le braccia resto catturato dal suo bellissimo seno.
    
    Giulia è in un punto che non riesco a vedere e per il momento non mi resta dunque che immaginare.
    
    Quando esco in giardino con il ...
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