1. Le disavventure giovanili di Gena. (7)


    Data: 11/07/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Tibet, Fonte: EroticiRacconti

    ... fare e dire. Si studiano, sono compagni di bevute, di grandi mangiate, libidinosi anche ma mai fino ad ora hanno condiviso una cosa del genere... mai. Decide tutto una mossa di Fra Patrizio, il frate Guardiano si tocca nervosamente il cazzo duro da sopra il saio, una mossa involontaria ma che fa capire al suo confratello che è eccitato, quanto e più di lui, si tocca da sopra la veste anche Fra Arnoldino, mostra la sua eccitazione, si guardano, si capiscono e cedono alla loro lussuria. Lo fanno per ordine gerarchico. Si alza il saio Fra Arnodino e lo ferma sotto il cordiglio, è nudo sotto, ha delle grosse gambe pelose, tozze e fra le gambe un batacchio di campana, si... tanto è grosso il suo cazzo, lo prende in mano e mentre lo scappella si avvicina a Gena. Gena lo vede avvicinarsi, lo vede attraverso le proprie gambe dischiuse, le fa paura quel grosso arnese ma tutto e' meglio delle percosse, del dolore...
    
    Attende trepidante. Sente strofinare lungo lo spacco, si sente aprire e poi un qualcosa di grosso, di enormemente grosso e duro entrare in lei, è asciutta, le fa male, si sente riempire il ventre di carne pulsante. Sente le mani prenderla forte ai fianchi. Lo sente grugnire mentre inizia ad affondare nella sua femminilità... le arriva fino in fondo, grosso, duro, sente che lo ritira fino quasi a uscire e poi lo rimette forte... violento. Ancora... ancora... ancora.
    
    E succede. Sente prenderla un languore, si sente sciogliere sotto l'opera di quel cazzo instancabile, ...
    ... sente il calore irradiarsi dal suo ventre dolorante, sente che sta secernendo il suo miele e che questo favorisce la crudele penetrazione. E gode... ne ha piacere, sente lo sbattere, il rumore contro i suoi glutei, il grugnire e ne gode. Con un urlo belluino il frate le viene dentro, si svuota, la riempie e quando si toglie parte dello sperma tracima sulle cosce. Tocca a Fra Patrizio ora, questi si è menato mentre guardava, anche lui con il saio raccolto alla vita, anche lui nudo sotto. Gena lo sente entrare in lei, la monta forte... veloce, ma è bagnata ora... troppo, un torrente... fra il suo miele e lo sperma. Fra Patrizio non ne ha soddisfazione, è stretta Gena ma è troppo bagnata. Lo toglie. Lo toglie e cerca il suo fiore fra le natiche. Lo cerca con le dita, appoggia la cappella e spinge.
    
    Urlerebbe Gena se potesse dal dolore, le fa male quel palo di carne pulsante che la sta aprendo, che le sta allargando il suo garofano, glielo sta sfrangiando, le allarga i petali. Le sta rompendo il culo! I movimenti dell'uomo sono scomposti, spinge... spinge e entra, la grossa cappella entra e poi segue il tronco fino ad appoggiare il ventre alle natiche. La monta ora.... forte. Che può fare Gena? Oltre a subire? Mentre la verga le violenta il culo lei pensa, si distacca e pensa di essere inculata da Rocco, da Pietro, da Sidan, da questi due frati, dal carrettiere... e infine anche dal grosso animale del recinto. E incredibilmente. riesce a godere, a godere anche della violenta ...