Pianeta P – Cap2 – Un giusto compenso
Data: 11/07/2020,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: AtYourOrder, Fonte: RaccontiMilu
... shock, dalla bocca uscì un grido così alto da far scoppiare i vetri, il cervello paralizzò tutti i muscoli, Rebecca cadde all’indietro, completamente pietrificata, con gli occhi spalancati.
In genere questo stato di semi incoscienza dura pochi minuti, durante i quali il tempo, per la ragazza appena venuta, sembra diventare nullo.
C’è chi ha avuto allucinazioni, chi dice di aver visto Dio, chi di aver capito il segreto della vita.
Noi sappiamo solo che Rebecca rimase imbambolata, con un’espressione di ebete follia.
‘Vuoi che ciucci anche il tuo?’ chiese Mark
‘No’ risponde secca Lara.
Lara è una ragazza sensibile, dolce. Ma non nel sesso. Lì Lara dimentica ogni forma di pietà.
Lara appoggiò il suo immenso clitoride all’ano di Mark.
‘No, aspetta, è troppo piccolo, non può entrarci’.
In parte Mark ha ragione. Il clitoride di Lara ha 3 volte il diametro dello sfintere anale. Ed è ancor più lungo.
Lara spinge. Spinge con tutta la sua forza. Non entra.
Si aggrappò con le mani alla gogna. Spinse con ancora più forza. Lo sfintere si opponeva. Ma alla fine si aprì. Rompendosi.
Mark provò un immenso bruciore che lo fece urlare disperato. Ed era entrato solo il primo centimetro di ...
... clitoride.
Lara si aggrappò con ancora più forza e diede una fortissima spinta. In un sol colpo riuscì a far entrare tutto il resto della sua lunga asta dentro fino alla fine del retto di Mark.
Ovviamente squartandolo.
Non c’è altro modo per far entrare un clitoride di 25 per 5 centimetri duro come il marmo in un minuscolo ano vergine.
Il dolore fu lancinante, ma questo non bastò. Lara iniziò ad andare su e giù incurante del fatto che l’uomo con cui stava facendo sesso avesse i tessuti dell’ano oramai completamenti devastati. Più lei andava avanti più godeva. Più lei andava avanti più la sofferenza di Mark diventava un atroce calvario.
L’orgasmo femminile, si sa, cambia da persona a persona. Ma su P per le ragazze è sempre un momento magico.
Quando finalmente anche Lara venne ciò che provò fu come un fulmine che, partito dal clitoride, le arrivò fino al cervello.
Ma anziché essere un fulmine fatto di corrente elettrica fu un fulmine di puro piacere.
Quando rinvenne vide Rebecca che la guardava con un’espressione di autentico relax.
‘Il suo ano è del tutto distrutto. Ne sai nulla?’ chiese in maniera ironica
Liberarono il povero uomo e tornarono a casa.
Un altro turno di guardia su P era finito.