1. Scultura


    Data: 27/09/2017, Categorie: Etero Autore: webmania, Fonte: Annunci69

    Il buio della stanza è rischiarato dalla flebile e calda luce di alcune candele, che ho scelto – una per una – per il profumo in esse sapientemente infuso: profumo di agrumi, per ricordarmi la sensuale visione delle arance mature; profumo di gelsomino, come le notti calde trascorse guardando il cielo stellato del mare delle sirene; profumo di rosa, come il bocciolo segreto che racchiudi tra le tue gambe.
    
    Mi aspetti in piedi, ad occhi chiusi, con le mani ferme dietro la schiena, mentre la tua mente si lascia cullare da una musica orientale.
    
    Silenziosamente arrivo alle tue spalle; dal sostegno orizzontale del letto a baldacchino, prendo quelal striscia di seta che avevo lasciato pendere; ti bendo, coprendo il tuo sguardo, ma l’espressione del tuo viso lascia trapelare la sottile ed erotica piacevolezza che ti dà il contatto della seta.
    
    Ti giro verso di me, e ti sfilo lentamente la blusa che ti copre il busto.
    
    Con le labbra disegno le tue spalle, cercando di trasmetterti tutto il calore dentro me alberga; delicatamente cingo i tuoi polsi con le polsiere, portando le tue mani sopra la tua testa; il rumore metallico dei ganci ti fa intuire che presto saranno fermati a quel sostegno del letto.
    
    Tiro fuori, uno dopo l’altro, i seni dal reggiseno, in modo tale che siano sostenuti in alto da esso; ti giro, in maniera tale che le tue braccia siano incrociate, mentre io, alle tue spalle, con le mani disegno la perfetta rotondità dei tuoi seni; stringo tra le dita i tuoi ...
    ... capezzoli, che sento via via farsi sempre più turgidi: li voglio sentire tesi fino all’inverosimile.
    
    Ti guardo in quella posizione estatica: sei bella come una scultura di Canova.
    
    La tua pelle come seta, sembra che sia stata levigata – centimetro dopo centimetro, poro dopo poro – dalle sapienti mani di uno scultore: forse Canova, scolpendo le meravigliose forme di Paolina, aveva in mente Te!
    
    Mi allontano da Te e ritorno con una bottiglia di champagne (Veuve Clicquot); la passo nella fenditura dei tuoi seni, facendoti avvertire la piacevole sensazione del freddo; scivolo lentamente lungo di essa, per raggiungere il tuo ventre; risalendo in un gioco eccitante.
    
    Con un amano sostengo un tuo seno, mentre l’altra provvede a far scivolare su di esso un po’ di champagne freddo, che col calore del tuo seno, spumeggia.
    
    Da dietro le tue spalle osservo ed ascolto i tuoi piacevoli mugolii: musica eccitante per le mie orecchie.
    
    Ti giro verso di me, per far scivolare gocce di champagne anche lungo le tue spalle, tracciando immaginifiche ed esaltanti linee sul tuo corpo. Senti lo champagne scivolare lungo la schiena, fino all’inizio della fenditura tra i tuo glutei.
    
    Mi abbasso ed inizio a slacciarti la gonna, che sfilo con un colpo secco, scoprendo il tuo ventre nudo. In ginocchio ti bacio sul ventre, sul pube, sulla figa, mentre con le mani afferro con forza i tuoi glutei.
    
    Ancora un po’ di champagne sui tuoi glutei, che in abbondanza adesso li irrora. Il profumo della ...
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