1. Vacanza in moto


    Data: 28/12/2017, Categorie: Gay / Bisex Anale Autore: Gabrihole, Fonte: xHamster

    ... culo un attimo?" inoltre volevo rispettare il patto con me stesso secondo il quale non avrei più usato il culo per fare sesso.
    
    "Non fa nulla, io sono a posto così, adesso dormiamo" gli risposi, mi voltai di spalle a lui e gli diedi la buona notte.
    
    Lo sentii avvicinarsi a me, mi abbracciò da dietro e mi afferrò il cazzo, "ma cosa fai?!" gli chiesi.
    
    "Sta buono, una sega te la meriti" mi disse, e cominciò a menarmelo.
    
    Non seppi resistergli e decisi di lasciarmi fare, la sua manona menava il mio cazzo e mi accorsi che dietro di me il suo stava crescendo di nuovo, involontariamente inarcai la schiena all'indietro com'ero abituato a fare ai vecchi tempi in quella situazione, lui se ne accorse, infilò la mano fra di noi, si prese in mano il cazzo e fece per guidarlo verso il mio buco.
    
    "Adesso ti svergino!" mi disse.
    
    "No!" esclamai scappandogli e saltando giù dal letto.
    
    "Scusa, mi è venuto così, non preoccuparti, torna qua che finisco di segarti" mi disse.
    
    "Non importa, lascia stare, è troppo rischioso e non voglio" gli risposi.
    
    Insistette un po' e mi lasciai convincere con la promessa che non avrebbe più provato a mettermelo nel culo, mi stesi di nuovo sul letto di fianco a lui e mi lasciai abbracciare da dietro, mi afferrò nuovamente il cazzo e riprese a segarmi finché mi fece venire sborrando sulle lenzuola.
    
    Rimanemmo fermi in quella posizione un po' per rilassarci e sentivo il suo cazzo duro dietro di me mentre lui involontariamente muoveva il ...
    ... bacino strofinandosi contro le mie natiche, era chiaro che se solo mi fossi concesso mi avrebbe fatto il culo senza pensarci due volte, ma io non volevo. Allo stesso tempo però capivo la sua voglia così allargai le gambe, gli afferrai il cazzo e me lo misi fra le cosce che richiusi per avvolgerlo, la sua cappella spuntava da davanti e strofinava contro le mie palle, mi sputai sulla mano e la infilai a tappare il buco che avevo creato per lui poi gli dissi: "chiudi gli occhi e pensa a Miranda".
    
    Non era la prima volta che accontentavo un mio partner così e tutti mi avevano sempre detto che era poco diverso dallo scoparsi una figa vera e propria, lui iniziò a muoversi con dei colpi profondi e decisi e di li capii perché nessuna gli aveva mai dato il culo: se col cazzo che si ritrovava ci andava già così pesante in figa, un culo non ben allenato sarebbe finito distrutto.
    
    Venne fra le mie cosce imbrattandomi tutta la mano e quando ebbe finito mi voltai e gli ripulii di nuovo il cazzo con la lingua.
    
    Ci addormentammo con lui steso a pancia in su e io avvinghiato a lui come una ragazza in calore.
    
    Arrivò la mattina e mi svegliai mentre lui mi abbracciava da dietro e il suo cazzone duro era appoggiato al mio fondoschiena, cercai di sfilarmi dal suo abbraccio senza svegliarlo ma non ci riuscii, lo sentii stringermi a se col suo braccio forte e mi chiese: "dove scappi?".
    
    "Vado a darmi una lavata, ieri sera mi hai impiastricciato tutto fra le cosce", gli risposi.
    
    "Se tu mi ...
«1...345...8»