1. Sorpresa


    Data: 04/07/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: AndreaLiguriaGenova, Fonte: Annunci69

    (Per chi si riconoscesse nel LUI, mi farebbe piacere mi contattasse. Ho perso il contatto e riproverei la stessa esperienza)
    
    Ci eravamo conosciuti sul sito. Scambiate qualche email e foto esaurienti, ci eravamo accordati di incontrarci una sera sul tardi in un motel vicino all’autostrada.
    
    Scesi dall’auto e LUI fece lo stesso. Era alto, sui 60 anni, pochi capelli, pancia prominente: non si poteva dire un bel tipo, ma a me avevano convinto da subito le sue foto dei ….. “dettagli”. Stretta di mano, presentazione e, d’accordo entrambi, entrammo nel motel e poi nella camera assegnataci
    
    Subito mi disse che aveva una sorpresa per me, di andare ad indossarla. Presi la borsina di plastica e mi chiusi nel bagno. Mi spoglia completamente nudo e tirai fuori subito un perizoma bianco in pizzo. Poi una vestitino rosa scollato sulla schiena, aderentissimo e talmente corto (forse a causa dei miei 183 cm)che superava di poco il sedere. Nella borsina trovai anche un rossetto fucsia e un paio di sandali con tacco affilatissimo e vertiginoso (immagino 15cm), trasparenti e con un pon-pon rosa sul davanti.
    
    Eccitato e un po’ agitato, uscii dal bagno. LUI era seduto sul letto, come lo avevo lasciato. Guardava in tv un film hard su un canale “free” del motel.
    
    Mi disse che stavo benissimo e di girarmi per mostrarmi meglio.
    
    Era soddisfatto, si vedeva. Mi disse poi di inginocchiarmi e di gattonare per la stanza. Andai avanti e indietro per almeno 3 volte, poi mi fermò proprio davanti ...
    ... a lui. Sbottonò da solo cintura e jeans, abbassandoli, restando in slip. A quel punto mi prese la nuca e dolcemente appoggiò la mia bocca sulle sue mutande gonfie. Strofinai per un bel po’ le labbra sul tessuto, bagnandolo completamente e macchiandolo di rosa. Sentivo intanto che sotto “qualcosa” si gonfiava.
    
    Poi si alzò, abbassò gli slip e mi infilò dolcemente il suo membro in bocca. Non era lungo, ma davvero molto largo. Non avevo mai visto dal vivo una cappella tanto grande. Quasi faticavo a farla entrare tra le labbra.
    
    Si sedette ancora e io continuai ad andare su e giù più lentamente possibile e cercando di prenderne più che potevo, non senza difficoltà. Gli piaceva che glielo leccassi dalla base alla punta, lentamente, fermarmi in cima e poi lo ingoiassi. La mia bocca era sempre occupata o dal suo cazzo o dal suo pollice.
    
    Infine mi disse che voleva venire. Si alzò, appoggiò la mia testa al letto, mi mise le mani sul suo sedere, mi prese la testa e cominciò a ficcarmelo in gola, fino in fondo. Al culmine del piacere si fermò e io sentii inondarmi di liquido caldo fino a riempirmi la bocca.
    
    Mi disse che lo avevo fatto godere come poche volte e che ora sarebbe andato a farsi una bella doccia rigenerante. Di aspettarlo lì sul letto.
    
    Eccitato cominciai a masturbarmi guardando il film in tv, quando, passati appena una quindicina di minuti, lo sentii chiamarmi dal bagno.
    
    Era nella doccia e si stava insaponando. Mi sorrise dicendo di entrare con lui. Feci per ...
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