1. Rossana…il mio sogno erotico!


    Data: 04/07/2020, Categorie: Etero Autore: belmoro1986, Fonte: RaccontiMilu

    Da un paio di settimane Michela mi ha lasciato. Dice di non amarmi più, così, da un giorno all’altro, mi sono ritrovato single.
    
    E cosa c’è di meglio, quando si torna single, che una sana ubriacatura con gli amici?
    
    Così una sera afosa di giugno io e i miei fedeli “companeros” Bruno e Davide andiamo in un localino grazioso vicino il mio ufficio il “Coca Club” che frequentavamo spesso visto che era famoso per la bellezza di alcune cameriere che piacevano ai miei amici.
    
    A dire il vero, anche quando ero fidanzato con Michela andavo quasi sempre lì siccome, il vero spettacolo più che le cameriere era la proprietaria.
    
    Rossana è da sempre stata il mio sogno erotico. Aveva da poco superato i quaranta ma portati meravigliosamente bene. I capelli castani con un bel riflesso scuro, delle belle labbra carnose, dei fianchi stretti che facevano posto ad un culo estremamente sodo ed una seconda di seno che, proporzionata al fisico, non stonava.
    
    Avevo instaurato un ottimo rapporto con lei tanto che, tante volte sedeva al tavolo con noi e passavamo delle piacevoli serate insieme.
    
    Mai avrei immaginato però, quello che sarebbe successo quella sera.
    
    Rossana aveva uno di quei soliti vestitini corti che era solita indossare in queste serate estive ed era seduta li, sullo sgabello dietro la cassa lasciando intravedere dal vetro del banco lo stacco del sedere con la gamba accavallata. I ragazzi già si erano seduti al tavolo e cominciavano a “sondare il terreno” con due cameriere, ...
    ... io decisi di restare li a parlare lontano da orecchie indiscrete.
    
    Subito esordii con “Il bianco ti sta benissimo, con tutte queste ventenni il vero schianto sei tu”. Lei subito rispose: “Michela è stata proprio una stupida…se avessi vent’anni di meno…”. “Saresti una bambina… ” risposi io con un sorriso sornione.
    
    Allora lei : “Vedi, oltre ad essere un bel ragazzo sei anche così carino…mi riempi di complimenti. Ma secondo me sotto questa maschera dolce c’è un toro quando entri nel letto. Adesso accompagnami di sopra che sono finiti i rotolini per la cassa e devo sostituirli”. Mi sono eccitato all’istante, solo a sentire quella frase, così cercando di non essere visti siamo saliti al primo piano, dove c’era l’ufficio.
    
    Subito mi mise le mani al petto e mi spinse sulla scrivania. In un secondo si tolse il vestitino e rimase in reggiseno e perizoma che risaltava le due chiappe sode, nemmeno fosse una diciottenne. Si stava avverando il mio sogno…non riuscivo a crederci!
    
    Mi sbottonò completamente la camicia e, dopo avermi baciato il petto e l’addome, sbottonò il pantalone lasciandosi andare ad un commento: “Mamma mia, già è duro prima di cominciare a succhiarlo…” Così non potei fare altrimenti che metterle una mano sulla testa e spingerla verso il cazzo, che era diventato un palo di ferro. Cominciò a baciare la cappella che ormai era diventata viola poi, mentre mi accarezzava le palle si concentrò per farsi entrare tutto quell’affare in bocca…e ci riuscì molto bene. Poco ...
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