1. Piccoli problemi di vicinato...


    Data: 03/07/2020, Categorie: Maturo Autore: prova71, Fonte: xHamster

    Vi propongo il racconto della mia cara zia:
    
    "Nnon aveva mai avuto grossi problemi di vicinato, ma da qualche settimana la quiete delle mie giornata e serata era disturbato da una giovane ed insolente coppia che si era trasferita al piano inferiore.
    
    Con educazione avevo fatto notare alla ragazza che il loro comportamento era fuori dalle consuete norme e avevo fatto presente che se la cosa fosse proseguita sarei ricorsa ad dei rimedi; la ragazza mi rispose che potevo fare quello che volevo e che una “vecchia frustrata” non le faceva di certo paura! Incassai senza aggiungere altro meditando la mia vendetta....
    
    Raramente avevo il piacere di incrociare il suo ragazzo, un bel tipetto di massimo trentanni, sempre sorridente ma pur sempre complice del disturbo; la mia vendetta sarebbe caduta su di lui.
    
    Cominciai a studiarne gli orari e trovai il momento adatto: le sere del lunedì era sempre solo mentre la ragazza, Giulia, andava da amiche a vedersi la consueta puntata del grande fratello.
    
    Sabato ho indossato le mie preferite, le decollette di vernice nera che si sposano troppo bene con le autoreggenti: la linea semplice e classica delle scarpe il cui unico acuto è un tacco a spillo lucente di ben 12cm con velo di platò per esser più comode; non contenta le ho rimesse ieri per una lunga passeggiata nel centro con amiche ben contenta di scarpinare parecchio mentre il sudore penetrava nel nylon e nella pelle dell'interno.
    
    Eccoci finalmente a questa sera: ho infilato ...
    ... con grande soddisfazione le calze che da sole hanno riempito in un attimo la camera del mio odore e aprendo la s**tola delle mie bambine ho, a stento, trattenuto una risata mente infilavo il piede e sprigionavo la mia essenza. A completare l'opera una gonna nera con un generoso spacco e una camicia con pochi bottoni chiusi.
    
    Mi siedo sul divano accendo una sigaretta e compongo il loro numero, sento squillare lì apparecchio attraverso il pavimento, passano una mezza dozzina di squilli e finalmente si decide a rispondere:
    
    -pronto?-
    
    -salve, sono la signora del l'ultimo piano, dovresti salire un secondo a prendere una lettera da parte dell'amministratore indirizzata a te.- chiudo la telefonata senza lasciargli il tempo di replicare, neanche tre minuti dopo sento chiudere una porta e salire le scale.
    
    Knoc Knoc
    
    -arrivo - alzandomi dal divano godendomi la sensazione di umidiccio dentro le mie scarpe ormai intrise del mio veleno.
    
    Apro la porta con un sorriso: -hai fatto presto, prego entra e siediti-
    
    -vediamo di far in fretta che non ho voglia di perder tempo-
    
    -certo non ti preoccupare questioni di un minuto.
    
    Riprendo il mio posto e la sigaretta e lui nella poltrona proprio alla mia sinistra; mi ero prepatata un foglio bianco piegato sulla poltrona; sedendomi avevo cominciato a guardarlo offrendogli la visione del mio seno ed accavallatura una volta seduta, un istante prima di cominciare a parlare libero il tallone e faccio dondolare la scarpa ****ndo il suo ...
«123»