Sola.., ma non troppo - Racconti Erotici

Sola.., ma non troppo

Oramai è un'abitudine ritrovarmi sola durante la giornata, inizialmente non apprezzavo questa solitudine ma ultimamente faccio tesoro dei miei momenti.

Come tutte le mattine, sono uscita di casa molto presto, oggi in particolare, erano appena le 6; mi piace camminare quando ancora tutto tace, riesco a prendere il meglio dalla giornata che mi aspetta.

Dopo la mia solita oretta di camminata, ho deciso di portarmi avanti con il lavoro in modo tale da poter poi dedicare più tempo a me stessa. Così ho fatto.

Verso le 7.45 ero a casa e ho pensato di sorseggiare un the caldo per scaldare il mio corpo ormai infreddolito dall'aria fresca del mattino.

I miei pensieri di oggi si moltiplicavano in men che non si dica, volevo sistemare casa ma in modo molto veloce perché altro nella mia testa si faceva spazio in modo prepotente.

Per spiegare meglio devo collegarmi alla giornata di ieri dove mi sono stati recapitati degli oggetti da me ordinati e che aspettavo con ansia.

Decisi di sistemare casa per poi precipitarmi sotto la doccia lasciando che il getto dell'acqua abbastanza caldo da arrossare il mio corpo mi scivolasse addosso...

È una piacevole sensazione sentire il tuo corpo nudo caldo, bagnato. Mi eccita a l'idea di accarezzarlo e coccolare le mie parti più vogliose... Il mio seno iniziava a irrigidirsi all'idea. Così decisi di prendere i miei giochini e di lasciare il mondo fuori dalle mie fantasie erotiche. Sentivo già trasalire la mia fighetta umida e ...

... sempre più vogliosa.

Iniziai a massaggiare dolcemente. La sentivo umida inizialmente. Un attimo dopo era già diventata un laghetto appiccicoso... Con Il medio, l’anulare e l'indice decisi di esplorare la mia figa che mi chiedeva sempre di più. Mi assaporai.

Mi piace sentire il mio stesso sapore.

Ho pensato che avrei avuto bisogno di un bel cazzo per sfondarmi un po' la mia figa da troia ma non avendo a portata di mano il mio compagno ho ben pensato che...

Il mio gioco era lì. Non aspettava che essere usato.

Ho iniziato stimolando il mio clitoride e cazzo se mi piaceva. Godo come una troia. Ho delle piccole scosse che mi percorrono il corpo. Insisto dove sento più piacere. Insisto, ancora non mi basta. Voglio il massimo, voglio che quel cazzo mi sfondi tutta. Ci provo. Inizio a gemere dal piacere...

Cazzo quanto mi sento troia. Cazzo quanto mi piace. Mi sto sfondando e lo sento. Sento che il piacere aumenta. Sento che le scosse e la mia voce aumentano. Sento che ci sto per arrivare. Sento lo sborro che mi sale. Lo voglio. Mi lascio andare completamente. Prendo in mano un nuovo giochino e continuo nel frattempo a fondare la mia figa...

Metto il mio piccolo aiutante in modalità ON. Vibra...

Accelero. Lo metto nel mio culo perché voglio sentire la vibrazione dietro e il cazzo che mi riempie la figa. Oh, è meraviglioso. Resisto al piacere e la mia voce quasi supera la musica in sottofondo.

Cazzo Sii, ancora... Ancora. La mia testa è un tutt'uno con il mio ...