1. Un eccitante lavoro 6.


    Data: 26/06/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Franco018., Fonte: EroticiRacconti

    Dopo una settimana impegnata da me e Giovanna a sistemare e ripulire il magazzino, festeggiammo il buon lavoro eseguito, scopando fino all'ultima goccia di sborra tanto che ambedue quasi non avevamo più un briciolo di energia e, slingua di qua e slingua di là, notammo di essere rimasti con un solo filo di voce ed io mi presi poi un giorno che passai interamente a dormire in casa. Tornato poi al lavoro, eccoti arrivare Giovanna che mi chiede se sono in forze e posso far felice una povera fanciullina che ha tanta fame di sesso. Rispondo a lei che se ne parlerà dopo il lavoro ma lei specifica che non sta parlando di se stessa ma di una diciannovenne appena arrivata in Istituto che deve riflettere sulla strada da percorrere in futuro: o Suora oppure Laica. La cosa mi eccita tanto da fare notare a lei che ho un bel bozzo all'inguine e lei tenta di slacciarmi i pantaloni ma le blocco la mano perché voglio riservare le energie per la fanciullina. Dico a Giovanna che aspetto me la faccia conoscere e, dopo pranzo, ritorno all'Istituto e giustifico la mia presenza con la Superiora, dicendole che ho tante cose da fare che non importa se sono fuori orario lì e non prenderò un euro per il mio volontario straordinario lavoro. La Superiora apprezzò molto il mio discorso e mi lasciò intento ad ordinare il mio "ufficio". Attendo pochi minuti e Giovanna arriva seguita da una bella ragazza vestita con un grembiule che celava le sue forme ma non un visetto stupendo: occhi verdi, capelli biondi, ...
    ... nasino al in su e bocca carnosa rossa non di rossetto, naturalmente, ma sensualissima che solo quello mi fece "alzare la bandiera" . Le diedi la mano e mi complimentai per la sua bellezza e lei ricambiò dicendomi che ero un bel figo! Entrammo tutt'e tre in magazzino dove avevo creato un angolo appartato per ritirarci con discrezione ed intimità, e iniziai a spogliarmi ma notai che la ragazzina arrossiva ed abbassava la testa molto impacciata. Giovanna le slacciò in grembiule ed io vidi che aveva un fisico da topo model: uno schianto! Mi avvicinai a lei e le presi il viso per baciarla ma lei si ritrasse indietro spaventatissima ed io feci l'occhiolino a Giovanna la quale iniziò a spogliarsi completamente per poi dedicarsi alla novizia Manuela, cercando di sganciarle il reggiseno ma lei si coprì il petto con le mani ed arrossì ancora di più. Io le parlai dicendole che se voleva fare quella esperienza, doveva calmarsi distendersi e le proposi di spogliarsi da sola e poi abbracciare Giovanna anche lei nuda, per sentirsi protetta e, fortunatamente mi ascoltò e, denudatasi tutta, andò a stringersi a Giovanna che subito l'accarezzò al viso, baciandola sulle guance ed io m'avvicinai a lei per carezzarle le spalle, le braccia e scendere giù ai fianchi e, quando fui sicuro che si stava rilassando un poco, la strinsi a me, ponendole le mani sulle natiche sode e soffici insieme. Risalii con una mano al seno che carezzai e le strinsi un poco il capezzolo, poi iniziai a baciarla in viso e ...
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