1. la collega incompatibile


    Data: 27/09/2017, Categorie: Etero Autore: dindolo, Fonte: RaccontiMilu

    ... rilasso e scaccio via strani pensieri sulla strana notte che mi appresto a trascorrere anche se mi ritrovo inspiegabilmente con un principio di eccitazione tra le gambe.
    
    Esco e non trovo un accapatoio ma solo una salvietta abbastanza grande comunque, mi asciugo, mi copro con quella e vado a recuperare i vestiti puliti. Apro la porta e lei è già sotto le coperte e mi guarda un pò strana. “scusa” le dico” mi son dimenticato di portarmi le cose in bagno e non c’era un’accappatoio anche per me ma lei sorride “fa nulla, sono io che ho un problema” dice con un pò di imbarazzo e io “dimmi?”. “ecco, non ho portato un pigiama e quindi sono in mutande e maglietta”. Io rido “beh, è un problema comune, è estate e non mi è nemmeno venuto in mente di portarlo”. Ridiamo. Io recupero mutande e maglietta e torno verso il bagno ma lei “scusa, mi prenderesti il telefono che è lì sul tavolino?” io lo prendo e glielo porto “non ti sposti da sotto le coperte?” le dico portandole il telefono e succede l’irreparabile. La salvietta si impiglia nella sedia e mi si sfila di dosso, lei si volta e io mi copro al volo scusandomi e correndo in bagno. Torno in mutande e maglietta e in imbarazzo totale. “scusa” le dico e mi infilo sotto le coperte e lei “non ti preoccupare, non ho visto nulla” dice sorridendo.”meno male” dico io e lei ride nuovamente “beh, già sei il secondo con cui sto in un letto, volevi essere il secondo che vedevo nudo?”. Io sorrido “ah, quindi tuo marito è l’unico…” e lei “beh, si, ...
    ... che pensavi, ti ho detto che non sono mai stata a letto con un altro” e io “beh, magari non era proprio il letto” le dico ridendo. “scemo” dice lei bonariamente. Poi mi scappa un “ma non sei mai stata curiosa di sapere come potrebbe essere con un altro?” e lei “beh, si, ovvio, ma non penso di aver mai riscosso troppo successo tra gli uomini” dice con un velo di tristezza. Provo a rinquorarla “ma no dai, non dire così” e lei mi si avvicina “beh, sii sincero, tu ci staresti con una come me?”. Io non so che rispondere, o meglio, vorrei dire di no, ma non so come uscirne e lei”vedi che ho ragione”. “ma no”le dico “non è così” e mi accorgo che ora siamo forse troppo vicini e lei cambia un pò tono di voce “quindi” dice e sento il suo respiro vicinissimo e senza pensarci la bacio, lei dapprima si ritrae leggermente “non dirmi che sono anche il secondo che ti bacia” dico sorridendo e lei imbarazzatissima “eh, insomma, si” e mi ribacia, si ferma “scusa” mi dice e io “di cosa? ho sbagliato io per primo” e lei “no è che, non so” e mi ribacia nuovamente, non si ferma stavolta e mi ritrovo sdraiato con lei di traverso che non si stacca dalle mie labbra, non so cosa fare e sento le sue mani raggiungere l’elastico dei miei boxer, non faccio in tempo a pensarci che non li sento più addosso, ora mi sfila la maglietta e mi fissa negli occhi “sei il secondo che mi bacia e ora sei il secondo che vedo nudo” e mi scivola tra le gambe, sento una sua mano raggiungermi il cazzo che è durissimo e la ...