1. Costretto ad essere il suo schiavo - il benzinaio - cap. 6


    Data: 24/06/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: shinigami83ge, Fonte: Annunci69

    (Storia di fantasia.
    
    Contenuti: schiavo/padrone, pissing, dolore(non troppo), sborra in bocca.
    
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    , non chiedete cose assurde. Dato che ormai iniziano ad essere diversi i miei racconti mi piacerebbe avviare una sorta di sondaggio sul/sui capitolo/i che più avete gradito e se volete il relativo voto su una scala da 1 a 10. BUONA LETTURA)
    
    Usciti dall’autogrill e diretti al camion sento ancora gli occhi della gente puntati su di me molto più intensamente. Prima mi preoccupavo solo del fatto che potessero notare la mia coda, adesso temo che abbiamo sentito le mie grida di piacere dentro la doccia.
    
    Finalmente arriviamo in prossimità del camion e andiamo sul retro, il mio Padrone apre i portelloni dopodiché mentre faccio per salire mi blocca
    
    “non è necessario che tu salga. Avanti spogliati e rendimi i vestiti”
    
    “mah… io” rispondo interdetto pensando che non sarei più stato umiliato in quel modo, ma quella mia titubante risposta di disappunto non è quella corretta e rapido come un fulmine mi arriva un ceffone sul volto che mi stordisce
    
    “quando io ti do un ordine tu lo devi eseguire. Chiaro?”
    
    Nuovamente intimorito dal mio Padrone annuisco sommessamente
    
    “non sono sicuro di aver afferrato la tua risposta” mi dice sarcastico ed intuendo le sue intenzioni mi affretto a dire
    
    “sì mio Padrone, chiaro mio Padrone”
    
    “bene., ...
    ... così mi piaci, e ricordati, non è più di alcuna rilevanza quello che tu pensi sia giusto o sbagliato, quando io ordino qualcosa, qualsiasi cosa, tu la esegui dicendo: sì padrone. Se adesso è tutto chiaro, spogliati”
    
    Pieno di vergogna, guardando intorno che nessuno possa vedermi inizio a spogliarmi stando attento a non far impigliare la mia coda nei pantaloni.
    
    Nudo come un verme, con i piedi punti dal ruvido asfalto, passo i miei abiti al Padrone che li lascia cadere per terra e mi ordina di avvicinarmi.
    
    Ubbidiente mi avvicino a lui e nuovamente la mia bocca viene tappata dal penis gag, le mie mani fasciate ed infine vengo messo al guinzaglio e bloccato al portellone del container. A quel punto il mio Padrone raccoglie i miei indumenti e si addentra nello spazio vuoto del container che trasporta per andare a riporli nello scatolone di origine lasciandomi lì in balia di me stesso.
    
    Passano minuti lunghissimi, poi il mio Padrone torna e afferrando il mio guinzaglio mi strattona verso la motrice del camion.
    
    Costretto a camminare rapido sull’asfalto mi ritrovo a zoppicare e questo fa vibrare rapidamente la mia coda che, ancora lubrificata dall’abbondante sborrata del mio Padrone che sta trattenendo dentro di me, mi trasmette sensazioni forti alla prostata portandomi ad una parziale erezione, inibita solo dal senso di vergogna che sto provando.
    
    Arrivato al portellone rapido salgo sul camion e ormai conscio del mio posto, docilmente vado a prendere posizione nella ...
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