1. 217 . Papi e sua figlia Manuela


    Data: 23/06/2020, Categorie: Autoerotismo Etero Incesti Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... dita e per la prima volta nella sua vita lo guidò fra le sue labbra virginee. Lo sentii scivolare ed immergersi dentro ad un lago caldo e vischioso, percepii una lieve resistenza; il suo capo rovesciato all’indietro, gli occhi chiusi, persi nella torbida passione e la sua bocca spalancata e sensuale mi fecero impazzire, sollevai il bacino con uno scatto repentino e lei si lamentò, poi entrai dentro a quella piccola grande caverna, ancor più in profondità, fin quando le sue natiche si appoggiarono contro le mie cosce. Lei si sollevò lentamente poi ancora lentamente se lo fece entrare tutto dentro. Stava imparando, ora si muoveva in modo sinuoso, io la tenevo per i fianchi, quasi avessi paura che se ne andasse, poi spostai le mie mani ed i palmi si poggiarono sulle sue deliziose collinette. Le sfiorai i capezzoli che si indurirono ulteriormente, la sentii gemere ancora e poi ancora, poi si chinò in avanti e cominciò a muoversi in modo più rapido, più violento. Sentivo chiaramente il ciac delle sue chiappe contro le mie cosce, uno dietro l’altro sempre più rapido, poi le dissi di togliersi che stavo per venirle dentro, mi prego di aspettare, di farla venire. Pensai ad altro, guardai il soffitto e contai le gocce di cristallo del lampadario. Un urlò soffocato, quasi ...
    ... in sordina, un lamento animalesco ed infine il suo crollo con il cazzo infilato dentro fino all’elsa. Respirava affannosamente, rideva e mi carezzava il viso’.
    
    ‘Pai sei stato grande, meraviglioso, oddiioo il mio papi, ti amo papi, ti amooo ”
    
    Si sollevò estraendo il cazzo dalla sua figa allagata, me lo prese in bocca cosparso com’era dei suoi umori, affondò verso il basso e risalì velocemente, uno, due, tre, quattro, cinque volte, poi il vulcano eruttò un fiume di sperma che lei accolse sorpresa, togliendoselo dalla bocca e ricevendo gli ultimi getti sul viso e sulle tette. ..
    
    ‘Woww papi, che bella cosa che ho visto!!! Ma io ne ho ingoiata una parte. Mi farà male??’
    
    ‘No tranquilla, non ti fa proprio niente, non è veleno, non ti preoccupare ”
    
    Ci ricomponemmo ed uscimmo. Mia moglie parlava amabilmente con Luca. Stavano entrambi seduti sul bordo del lettino, a fianco a fianco, lei con le sue tettone fuori e lui con il costumino colmo di carne dura e calda.
    
    La sera cenammo e a tavola invertimmo le posizioni. Io e Manuela da una parte e Luca e Doretta dall’altra. Non successe niente di evidente quella sera e fino alla settimana seguente non ci incontrammo più.
    
    Poi il sabato successivo ‘..
    
    By ombrachecammina
    
    e-mail: alexlaura2620@virgilio.it 
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