1. Avventure in taxi


    Data: 16/06/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Evoman, Fonte: Annunci69

    Una signora, ma dentro una vera porca, sceglierà di far passare una bella giornata a un tassista. Ma scoprirà quanto la sua rudezza la farà eccitare. Niente però, rispetto a quello che succederà quando si unirà un altro uomo, ancora più dominante e cattivo.
    
    Prenotai un albergo a Lecce, con l'intenzione di starmene da sola una settimana, trascorrendo le notti in qualche locale notturno ed i pomeriggi al mare, non avendo voglia di viaggiare in macchina optai per il treno, ridimensionando al minimo indispensabile i miei bagagli.
    
    Alle prime ore del mattino giunsi ben riposata a destinazione e dopo aver portato le valigie in camera decisi di farmi quattro passi a piedi. La gente del luogo era caoticamente affettuosa e nel giro di pochi giorni molti di loro nel vedermi passare mi salutavano come se mi conoscessero da tempo, stavo veramente bene e tutto proseguiva alla grande, nonostante tutto iniziavo a sentire il bisogno di avere qualcuno al mio fianco, per poter trascorrere un po' del mio tempo in un modo meno fugace.
    
    Approfittando di una giornata nuvolosa, decisi di andarmene in qualche bel negozio del centro e tra le varie cose che acquistai, c'era un leggero spolverino di vinile nero, lungo poco più del ginocchio, adatto in quelle giornate piovose o autunnali che presto mi avrebbero atteso rientrando in Emilia.
    
    Notando che era ancora presto per la cena, decisi di fermarmi persino da una parrucchiera, cambiai il mio castano scuro con un acceso mogano e scelsi per le ...
    ... unghie non cortissime un elettrizzante color viola, conoscendomi bene, non mi fu difficile comprendere che in serata sarei uscita per "far danni".
    
    Mangiai messaggiando e telefonando ad amici per poi salire nella mia stanza a prepararmi, non sapevo ancora cosa avrei indossato, ma sapevo che il mio abbigliamento non avrebbe dovuto lasciare a chi mi vedeva alcun dubbio su cosa volessi. Non mi truccai esageratamente, perché l'abbronzatura non lo permetteva, optai così per un filo di rimmel, un giro di matita di color violaceo sul contorno delle mie morbide labbra e un passaggio veloce di lucida labbra perlato, poi presi a sbirciare tra le cose che m'ero portata e avevo comperato poco prima, intanto guardando dalla finestra, mi accorsi che aveva preso a piovigginare.
    
    Di solito detesto uscire con la pioggia, ma comprendere che avrei potuto indossare lo spolverino mi rese felice, presi fuori le scarpe di vernice altissime nere, con qualche piccola borchia d'acciaio sulle caviglie, un paio di calze velate e scelsi un reggicalze leopardato ... se scelgo il leopardato, devo andare fino in fondo pensai.
    
    Presi allora il collare ed una polsiera leopardata, le indossai e dopo essermi guardata allo specchio, indossai il perizoma ed un bustino altrettanto maculati, ma lievemente più carichi.
    
    Ormai il più era scelto, ora dovevo solo decidere l'abito, mentre però scartavo ogni cosa, compresi che lo spolverino sarebbe stata l'unica cosa che avrei dovuto indossare quella notte. Feci ...
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