1. VIAGGI IN PULLMAN (cap.4) L’ultima corsa


    Data: 26/12/2017, Categorie: Erotici Racconti Sesso di Gruppo Autore: paco, Fonte: RaccontiMilu

    ... individuammo nel giardiniere di fronte (tuta da lavoro a salopette senza maglia, capelli arruffati e barba sfatta, che non faceva altro che grattarsi davanti e sul culo, con il sudore che da sotto le ascelle emanava un certo aroma…. ), l’altro chiamammo il macellaio del paese, una bestia di 2 metri per 150 chili, braccia grandi quanto quasi il mio corpo, anch’egli con un odore di carne da macello che d’estate era eccezionale.
    
    Entrarono in casa, e Silvia si fece trovare dal giardiniere a cosce aperte senza slip, gli sfilò la tuta e dopo aver annusato il suo odore gli afferrò il bastone (niente male) e se lo portò nella figa senza troppi preliminari. Stesso mentre veniva scopata si voltò e fece in modo che l’uomo si trovasse seduto sul divano e lei sopra con il culo aperto all’aria.
    
    Io accompagnai il macellaio dicendogli “ecco è tutto tuo quel bel pezzo di carne” e lui super arrapato non perse tempo a ingropparsi la bella troia penetrandola in un sol colpo. Allora io mi portai davanti a Silvia, mi abbassai i pantaloni e lei con le due mani si porò il mio cazzo in ...
    ... bocca… ad ogni movimento dei due sentivo la troia godere… quando spingeva il macellaio da dietro stringeva (per il dolore) la bocca introno al mio glande, quando invece il giardiniere entrava completamente allora si rilassava e lasciava la presa con la bocca, leccandomi la mazza…
    
    Neppure a farlo a posta vennero entrambi contemporaneamente che Silvia non sapeva più come godere, mi guardò come a dire “dai tocca a te, loro hanno riempito il mio corpo dal di sotto, tu riempimelo dalla gola, ho voglia di assaporarlo tutto”, così fuoriesci dal mio cazzo una colata di sperma che completò l’opera.
    
    I due uomini avevano goduto come non mai che all’atto di dargli una ricompensa rifiutarono: “magari alla prossima” dissero sperando in un altro incontro. Rimasti soli Silvia mi ringraziò di tutto, prese le sue cose e si diresse al treno, voleva chiudere così la nostra storia, avendo dentro di lei il gusto del mio seme.
    
    Silvia, grande donna di vita, ora sicuramente starà a rallegrare gli istinti sessuali di qualcun altro, uomo, donna, gay, trans… tanto per lei basta che sia sesso. 
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