1. Il Destino, come un camion rumeno in un parcheggio in una sera di tarda estate, può allargare le vedute


    Data: 15/06/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Erotici Racconti Sesso di Gruppo Autore: scopertaeros69, Fonte: RaccontiMilu

    Serata tardo autunnale, la Saab sull’autostrada semi-deserta corre attraverso la campagna, l’uomo guarda la donna seduta al suo fianco sul sedile del passeggero, avvolta nella lunga mantella aperta che arriva sino ai suoi piedi chiusi in un paio di sandali da schiava, ne scosta la stoffa quasi a sincerarsi di quello che già sa.
    
    Lei si gira lo guarda e sorride, mentre lui scosta leggermente un lembo della scura mantella e mette a nudo la sinuosa gamba abbronzata, la mano si insinua sino a toccare lo string del tanga dorato che vorrebbe scostare ma lei lo blocca con una mano e un sorriso….
    
    ‘dopo…pazientate ancora un po’ avrete tutto e di più’
    
    Lui prova ad insistere ancora, ma desiste, sebbene eccitato a malincuore, in fondo mancano solo pochi kilometri all’area di sosta dell’appuntamento.
    
    Lei non richiude la lunga mantella e lascia la sua gamba scoperta, vuole che lui la veda, vuole sentirsi desiderata, vuole addosso di sé il suo sguardo la sua voglia…la mantella lascia uno spiraglio su un suo seno parzialmente scoperto il cui capezzolo disegna una piccola cuspide nella stoffa scura
    
    ‘Sei sicura che la tua amica verrà?’ le chiede tra il dubbioso e l’eccitato?
    
    ‘ si assolutamente Padrone, dovrete essere paziente con lei &egrave la sua prima sessione, ma &egrave molto entusiasta anche se vuole essere cauta, in fondo la si può capire’
    
    L’uomo ha una sorta di sorriso di trionfo mentre guarda la strada scorrere davanti a sé, ‘Beh &egrave stata fortunata a ...
    ... trovare te, a trovare noi, stanotte diverrà una vera slave’.
    
    La donna lo guarda divertita, mentre fa questa affermazione, dentro di sé pensa che l’ego del suo Master avrebbe bisogno di un trasporto eccezionale.
    
    IL suo membro &egrave parzialmente eretto, e come riscontro, per la donna, &egrave più che sufficiente.
    
    Il rombo del motore ha un aumento mentre la freccia segnala il cambio di corsia e l’auto subisce una rapida decelerazione, il parcheggio fiocamente illuminato parallelo all’autostrada &egrave là che li attende a Calvetro Ovest.
    
    La rapida decelerazione sposta in avanti i corpi nell’abitacolo scoprendo del tutto il seno alla donna che non fa nulla per ricoprirlo.
    
    La Saab si accosta alla statua e si ferma come convenuto, il Master si gira e guarda la sua schiava nel fioco chiarore offerto dai lampioni dell’area di sosta, in lontananza un Tir sonnecchia nel buio come un gigante silente.
    
    ‘sei sicura che verrà? Chiamala!’ l’impazienza &egrave palpabile…
    
    La donna nuovamente sorride ‘ arriverà ne sono sicura, siamo in anticipo noi di una decina di minuti forse, state tranquillo Padrone non resterete deluso’ .
    
    I minuti scorrono lenti rotti solo dallo sfrecciare di qualche sparuta vettura e dal rumore del motore che si raffredda.
    
    L’uomo sta per mettere una mano dentro la mantella della una slave quando, i fari di un auto illuminano brevemente l’abitacolo, un auto sta entrando nel parcheggio diminuendo la velocità ed avvicinandosi a loro, una piccola ...
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