1. La prima volta non si dimentica mai 3


    Data: 14/06/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Chiodino, Fonte: EroticiRacconti

    ... altra supposta di glicerina? Ma si, qualche fastidio lo ho sentito ancora, appena un bruciore...lavarmi ed il resto porta via il tempo necessario poi mi sciacquo sotto le ascelle e mi faccio un clistere. Voglio essere pulita bene se...
    
    Pulita dentro e fuori, profumarsi? Ma si, un goccio di colonia, poi l' ultima pettinata e salgo le scale, suono. Ho il cuore che batte a l' impazzata. Un attimo dopo sono tra le sue braccia, mi stringe mi annusa mi scosta un attimo e mi sorride. Ti sei fatta bella per me, dice piano, poi ride alzando il capo. Mi sento struggere, lo voglio. Sono, sono tua, mormoro con un filo di voce e quasi ansimando per la emozione. Oggi mi fa la festa, penso felice ed un poco timorosa. Eccitata ma esitante. E' un momento importante per una femmina perdere, dare la verginità al proprio uomo e ci ho pensato ripensato non cento ma mille volte.
    
    Nonostante sia stata ben raramente e forse mai linda e pulita quanto oggi, mi fa lavare e si lava anche lui, insieme, sotto la doccia.
    
    Sono tua, mormoro a voce bassissima pensando non mi possa sentire. Invece ride. Ha sentito benissimo. Certo che sei mia! E ti darò un' altra slargata al tuo prezioso culetto. Ti farò male di nuovo, un poco almeno. Siamo biotti e finiamo di asciugarci. Io sono molto, molto perplessa e stranamente mi vergogno, un poco almeno, no, tanto, per essere nuda davanti a lui che sta osservandomi attento.
    
    Mi vuoi bene, domanda. Di colpo sento il cuore battere a l' impazzata, non riesco a ...
    ... trattenere una smorfia, poi una lacrima. Ti amo, da impazzire ma non ti capisco. Ride. Non capisci cosa?
    
    Non capisco perché... dietro e solo dietro...io capisco di essere paonazza in viso. Non importa che per ora tu capisca. Basta che tu mi accetti, faccia quello che ti ordino. Fai come ti dico ed eviterai botte e tante. Parla con voce dura e duro è lo sguardo, accigliato. Poi di nuovo i lineamenti si distendono in un sorriso bellissimo. Mi piaci cara, tantissimo ma voglio una donna ubbidiente, del tutto ubbidiente e sottomessa. Mi fissa ora, non accigliato ma neppure sorridente. Capisco che attende una risposta e che la risposta sarà importante anche per me. Forse mi manderebbe persino via...Abbasso il capo per nascondere il viso che so terreo. Esito un istante solo percè una sola potrà essere la risposta. Ti amo, sono...sarò quello che vorrai, farò quello che vorrai...sono tua...poi scappo sul letto sul quale mi stendo a pancia in giù. Prona si dice, e sorrido a tanta sciocchezza da parte mia. Qualsiasi cosa voglia, e se...ma no, deve avere le sue buone ragioni. Vuol farmi di nuovo dietro? Sono sua e farò quello che vuole.
    
    Mi gira prendendomi tra le braccia, mi bacia, scorre con le labbra ogni parte del mio corpo che stringe con forza e delicatezza. Impazzisco di piacere e di mia iniziativa stringo il mio cazzo, si è mio, mio. Lo prendo serrandolo tra le labbra, slinguandolo, per poi stringerlo ancora, succhiandolo a lungo con la pochissima esperienza che ho in materia ...