violentato e costretto alla femminilizzazione 5 - Racconti Erotici

violentato e costretto alla femminilizzazione 5

Quello che mi fecero poi è un possesso continuo della mia volontà della mia sessualità e del mio corpo. Fecero scempio della mia mascolinità somministrandomi una moltitudine di iniezioni inculandomi sculacciandomi deridendomi e costringendomi ad esibire i miei orgasmi anali davanti le estetiste che non trovarono di meglio che eccitare maggiormente la perversione dei signori maschi incitandoli ad infierire su di me…persi il conto delle volte che venni scopata , delle sborrate che riempirono il mio culo e la mia gola…mi fecero segare un’innumerevole sequenza di volte finchè tra le mani non mi rimase una pelle morta e l’unico modo di godere fu prostatico….ossia godevo ad essere fottuta…diventai una cagna in calore disponibile a tutto….mentre venivo trasformata nel corpo dalle donne venivo trasformata sessualmente dall’uomo. Credo che sommandole tutte , le scopate arrivarono a quasi 80 , il buco la schiena e la bocca non ce la facevano più…non ebbi nemmeno la forza una volta arrivata a casa di controllare quello che mi avevano fatto. Non avevo l’energia nemmeno per farmi un bidè o lavarmi i denti ,presi sonno nel mio babydoll ,il corpo il volto e i buchi ricettacoli di sperma…..credo che la peggiore delle puttane non avesse provato quello che avevo provato io…..dormii….

L’indomani quando mi svegliai sentii il bisogno di fare la pipì e corsi al bagno mentre cercavo di tirare fuori il mio clitoride una, non so come giudicarla, novità mi scombussolò la giornata e non sarebbe ...

... stata l’unica!

Mentre cercavo di mingere il mio pisellino era talmente molle e inconsistente che parte del liquido mi finì sulle cosce e così dovetti per forza di cose sedermi e finire l’opera.

Ma questa non sarebbe stata l’unica novità! Quando mi spogliai per farmi una doccia vidi i miei seni ( ora si potevano davvero chiamare così ) ingrossati sul mio petto…non una grande cosa ,per capirci la grossezza di una ragazzina sulla via del sviluppo. Mi osservai allo specchio e stentai a conoscermi. La bocca era raddoppiata i zigomi alzati gli occhi non sembravano più i miei :ciglia folte e sopracciglia pressoché inesistenti ….ai lobi vennero aggiunti altri due fori e all’altezza del seno sinistro mi fu tatuata la parola “sissydoll” mentre nella natica destra trovò spazio la parola “fottimi senza pietà” contornata con una sorta di corona di rose tutt’attorno.

Inebetita feci la doccia cercai il rasoio per la solita prassi di depilazione ma vidi che oramai era diventata inutile…ero liscia come una bambina.

Andai in camera da letto e aprii l’armadio e con mio gran stupore vidi che non c’era ombra alcuna di abiti o biancheria maschile…il colore predominante era il rosa e il tessuto che andava per la maggiore era di pizzo o di seta!

Ormai avevo capito cosa avrebbero fatto di me e cosa volevano io facessi.

Presi un completino intimo color azzurro e bianco ( per completo intendo reggiseno mutandine reggicalze calze e sottovestina mini. Le calze invece erano rigorosamente ...