1. Orgasmi segreti. Piaceri inconfessati.


    Data: 10/06/2020, Categorie: Autoerotismo Dominazione / BDSM Sensazioni Autore: Deep, Fonte: RaccontiMilu

    ... immaginando di farmi palpare da quei quattro amici, e, nonostante fosse un soltanto una fantasia, non provavo quel senso di fastidio che avevo avvertito invece con il ragazzo.
    
    Continuo ad accarezzarmi le tette, mi tiro di capezzoli e mi do dei piccoli pizzicotti.
    
    Loro avrebbero fatto così, presumo.
    
    E se avessero osato fare anche qualcos’altro ?
    
    Quelle cose non si sa mai come vanno a finire, soprattutto quando c’è di mezzo un gruppo di persone particolarmente eccitante.
    
    Mi avrebbero probabilmente tolto anche le mutandine?
    
    Nella mia fantasia decido di sì.
    
    Mi sfilo anche le mutandine, sono in quel momento completamente nuda sul letto.
    
    Sembra strano, ma credo di non essere mai stata nuda nel letto.
    
    Perchè avrei dovuto farlo?
    
    Non ho mai fatto sesso, non avrei avuto motivi.
    
    Se quei ragazzi mi avessero spogliata, mi avrebbero toccata tra le gambe?
    
    Sonoo certa di sì.
    
    Appoggio la mano sulla mia passera.
    
    E’ bagnata, ma io non me ne rendo conto appieno.
    
    Sono molto eccitata, lo so, immagino che possa essere il caldo.
    
    Nella mia fantasia la mano che mi tocca non è mia, ma di uno dei miei amici.
    
    Scelgo Giacomo, quello che mi piace di più.
    
    Mi stanno facendo il solletico e nel frattempo mi toccano la figa.
    
    Io il solletico ho già capito che non riuscirò a farmelo, in quanto al resto….
    
    Sento la mia mano fradicia, ma non riesco a smettere.
    
    I miei genitori sono solo nella stanza accanto e se decidessero di entrare nella mia non avrei ...
    ... il tempo di coprirmi, ma non smetto.
    
    Non inserisco dita dentro di me, sono ancora vergine e ho paura, però non smetto di stimolarmi il clitoride.
    
    Sento le pulsazioni aumentare, sono sudata e non mi interessa quello che capita attorno a me.
    
    Sento la televisioni di là, ma non mi importa.
    
    Mio fratello russa accanto a me, ma non mi interessa.
    
    Il mio primo orgasmo arriva come un treno.
    
    Mi sento sconquassata, godo con la mano tra le gambe e mi raggomitolo fetale.
    
    Riprendo fiato e capisco cosa mi è appena successo.
    
    Sono appena entrata nel mondo degli adulti. Io e il mio ragazzo non ci vediamo da una decina di giorni. Io, con quel pizzico di sano masochismo che mi contraddistingue (e che in realtà non fa che aumentare la mia capacità di raggiungere il piacere), ho deciso di impormi una privazione dell’orgasmo fino a quando non lo vedrò.
    
    Perché poi, al momento del rapporto, voglio contorcermi dal piacere. Ma voglio farlo con lui, e vedere la sua reazione. Voglio sentire il suo cazzo che pulsa mentre eiacula dentro di me, inaspettato. Voglio che percepisca come l’ho atteso, in punta di piedi, e come lo desidero.
    
    Ma oggi voglio aumentare la difficoltà della mia prova. Voglio vedere fino a che punto riesco a controllarmi. Ormai sono dieci giorni che sono a stecchetto, e il solo pensiero di lui mi fa eccitare. Posso sentire i miei umori anche ora, mentre scrivo.
    
    Oggi proverò a masturbarmi senza arrivare fino al culmine, e per farlo utilizzerò il doccino. ...