1. Il tir della lussuria - prima parte


    Data: 05/06/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: man2269, Fonte: Annunci69

    ... sciolti mossi, schiumati per avere un effetto bagnato. Le sue labbra erano accentuate da un rossetto di colore rosso acceso e i suoi occhi contornati da un filo di matita di colore nero.
    
    Il viso non aveva bisogno di altro, a parte per l’abbronzatura che aveva, ma non gli è mai piaciuto truccarsi molto forte e d’altronde l’ho sempre amata per la sua bellezza naturale.
    
    “Mamma mia” mi venne spontanea questa esclamazione.
    
    “Cosa c’è, non mi riconosci più” mi rispose continuando a tenere quel magnifico sorriso.
    
    “Certo che ti riconosco. E’ che ogni volta diventi sempre più bella ed eccitante” furono le mie parole.
    
    Non vedovo l’ora di scendere e mettermi in auto per non perdere più tempo.
    
    Allora presi le chiavi e ci avviammo giù in garage per prendere l’auto.
    
    Appena subito in auto mi chiese: “dove hai intenzione di portarmi di bello?”
    
    “Da nessuna parte in particolare. Ho voglia di uscire con te” gli risposi senza ulteriori spiegazioni.
    
    Già sapevo che quella situazione gli sarebbe piaciuta moltissimo. Non vedevo l’ora di arrivare sul posto e vedere la faccia che avrebbe fatto.
    
    Nel frattempo inviai un messaggio al ragazzo:
    
    “Stiamo arrivando. Come detto la lei non sa ancora nulla” gli scrissi molto velocemente anche per non far capire nulla a mia moglie.
    
    “Ok, d’accordo, vi sto aspettando nel mio tir al posto che ti ho indicato” fu la sua risposta poco dopo.
    
    Spensi il telefono e mi concentrati alla strada, ma di tanto in tanto non potevo far a meno ...
    ... di girare lo sguardo verso di lei e fissarla per poi passargli una mano sulla gamba.
    
    Il mio cazzo già era pronto. Avrei avuto la voglia di fermarmi per strada. Scendere e portarla davanti al cofano dell’auto. Girarla, alzargli il vestitino e sbattermela a pecora sotto gli occhi di qualche passante incredulo. Sarebbe stato una scopata pazzesca. Dopotutto non fosse stata la prima volta a fare una cosa del genere.
    
    Ma era meglio aspettare. Forse quella situazione avrebbe potuto essere ancora più eccitante.
    
    Nel frattempo eravamo quasi arrivati sul posto. Imboccai la rotonda e subito presi la prima uscita. Era una zona chiusa dove andavano a caricare i tir. La strada era molto larga e lungo i cigli vi erano sostati due o tre tir con le tendine chiuse, molto probabilmente stavano già dormendo. L’informazione che mi aveva dato il ragazzo era abbastanza precisa e subito scorsi il tir che ci interessava.
    
    Appena vicino mi fermai difronte la cabina. La scritta, per la quale avrei riconosciuto il tir giusto, era accesa così come mi aveva detto. Mi fermai e spensi il motore. Guardavo mia moglie che non parlava. Non capiva dove eravamo e perché ci trovassimo in quel posto.
    
    “Scendi dall’auto e sali in quel tir” gli dissi senza aggiungere altro.
    
    Si girò e mi guardò con gli occhi sbigottiti. Forse mi stava prendendo per matto o qualcosa del genere.
    
    Io che gli stavo chiedendo di scendere dall’auto e di salire all’interno di un tir fermo con una scritta accesa, senza nemmeno ...