Semplicemente…. tu - Racconti Erotici

Semplicemente…. tu

Tu.

Il sole e la luna fusi assieme.

La dolcezza e la passione.

Sei il fuoco che accende la miccia ai miei desideri più nascosti.

Sei il sole che illumina le mie giornate più buie ed il vino che riempie il calice mezzo vuoto.

Mi perdo fissando i tuoi occhi di quell’azzurro intenso tanto penetranti che se guardi meglio, sembra svelare ogni fardello e ogni gioia che porti con te.

Vorrei trovarti distesa sul letto, coperta da un manto di petali di rose rosse, tanto rosse quanto il tuo volto quando sei imbarazza.

A spezzare e contrastare tutto questo, solo i due pezzi che coprono le cose più preziose e desiderate che tu possa avere. Due pezzi di un blu tanto acceso da richiamare a te ogni attenzione, ogni desiderio, ogni speranza di potermi avvicinare e con la bocca poterti sfiorare.

Sorridi mentre con le mani sposti i petali, sorridi ancora mentre muovi leggermente le cosce e chiudi le dita dei piedi per qualche istante.

Ti guardo, ti desidero e quando non resisto oltre, mi avvicino.

Come fossi una dea scesa in terra, la principessa delle principesse di ogni reame e la suprema regina dell’intera stirpe, con soffici tocchi mi soffermo a baciare la pianta dei tuoi piedi.

Risalgo con la bocca fino a prendere possesso dell tuo alluce, lo bacio, lo succhio e tirando fuori la lingua, risalgo lungo la caviglia, sorpasso il ginocchio e mi fermo solo arrivato all’elastico del tuo perizoma.

Mi guardi, mi sorridi, con una mano mi carezzi il capo come ...

... fosse un tuo regale assenso nel concedermi ciò che desidero.

Sorrido, il cuore mi si riempie di gioia, le tempie sembrano dover esplodere per tanta pressione che esercita il sangue pompato nelle vene.

Le orecchie fischiano, rombano, mi assordano mentre chiudendo gli occhi e inspirando il tuo dolce profumo mi accingo a baciare ogni millimetro della tua splendida pancia.

Sento i tuoi sospiri, sento quasi il tuo cuore battere dall’emozione e con dolcezza mi sposto al tuo fianco e con la bocca succhio delicatamente il tuo collo.

Lecco, annuso, desidero, voglio.

I miei occhi si posano pochi istanti sui tuoi seni stretti in quel delizioso reggiseno.

Pochi istanti troppo lunghi.

Pochi istanti talmente lunghi da decretare la mia sconfitta.

La sconfitta che rende vittoriose le passioni.

La vittoria del desiderio.

Come un animale assetato, accecato dal desiderio mi fiondo tra i seni con il volto, mentre con le mani quasi ti strappo di dosso il reggiseno.

In breve, con la bocca mi attacco al tuo capezzolo quasi fossi un lattante.

Non resisto. Desidero, desidero, impazzisco.

Succhio come un forsennato mentre con le mani impasto le tue tette quasi fosse un dolce da preparare l’impasto.

Succhio mentre quest’impasto sembra dover contenere il dolce più buono del mondo.

Quasi non sento i tuoi gemiti tanto sono assordato dal desiderio.

Quasi non sento le tue mani che graffiano le mie spalle, ci si appendono e le stringono con tutta la forza che hai ...