1. Capelli Rossi


    Data: 04/06/2020, Categorie: Etero Autore: Suve, Fonte: EroticiRacconti

    E’ quasi un’ossessione per me e non so come sia nata, so solo che il vedere una donna dai capelli rossi provoca in me reazioni incontrollate di cui una la potete ben immaginare, potenziale fonte di imbarazzo se indosso pantaloni attillati.
    
    Fin da quando ricordo ho sempre cercato una ragazza/donna dai capelli rossi, senza molto successo. Come surrogato ho cercato di convincere la mia ragazza del momento a tingersi i capelli di rosso, cosa in fondo facilmente ottenibile. Meno quando si trattava di tingersi il cespuglietto intimo e sicuramente sono passato per depravato ma non mi importava e non mi importa. Il cruccio è di non aver mai trovato una rossa naturale e mi ero quasi rassegnato fino a quel giorno quando ebbi una visione.
    
    Ero andato in centro per non ricordo cosa e, avendo cinque minuti di tempo, decisi di prendere un caffè al Bar del Corso. Era parecchio tempo che non vi andavo pur conoscendo il titolare. Entrando mi bloccai sulla porta e subii lo spintone di chi era dietro di me oltre un velato insulto per aver bloccato l’ingresso. Ero incantato: nella luce del mattino piovoso che entrava nel bar dalle vetrine, al di là del bancone, vidi una massa ondeggiante di capelli rosso tiziano. Lasciai libero il passaggio e, senza avvicinarmi, ammirai una ragazza forse di 25 anni che speditamente ed agilmente correva da una parte all’altra del bancone servendo i clienti. Pelle bianca, diafana, sorriso sbarazzino ed accattivante.
    
    Mi avvicinai estasiato e, ordinando il ...
    ... caffè, ebbi modo di vedere due stupendi occhi verdi che mi fissavano, interrogativi per l’aria da scemo che sicuramente avevo. Dall’apertura della camicetta bianca notai delle efelidi sulle spalle, il che mi faceva fortemente sospettare fosse rossa naturale, inebriandomi a tal punto che quasi nemmeno notai il seno abbondante, almeno una quarta, che tendeva la stoffa. Una volta girata vidi anche un bel culetto tornito avvolto da jeans fascianti a vita bassa.
    
    Sorseggiai il caffè senza smettere di fissare i suoi capelli, mettendoci più del dovuto e attirando la sua attenzione con il mio sguardo fisso e la mia aria imbambolata.
    
    - Scusa, hai qualche problema? –
    
    Anche la sua voce era bella, se pur non proprio cordiale.
    
    - No, no, scusami tu ma mi ero incantato –
    
    - L’ho visto, ma cosa c’è di tanto speciale che mi fissi da due minuti? –
    
    - I tuoi capelli………… non ci crederai ma mi sono innamorato dei tuoi capelli a prima vista –
    
    - Scemo –
    
    Ridacchiò più rilassata
    
    - Come tecnica di abbordaggio non mi sembra delle migliori –
    
    - Però è la verità. Come ti chiami?
    
    - Tiziana, e tu? –
    
    - Paolo –
    
    Conversammo per qualche minuto approfittando dell’assenza di clienti e la trovai simpatica e spiritosa. Io cercai di farmi vedere dal lato migliore e un certo interesse doveva provarlo anche lei.
    
    Al momento di andarmene osai chiederle quel che avevo in mente dal primo momento in cui l’avevo vista:
    
    - Tiziana………. posso toccarti i capelli? –
    
    Ridacchiò ancora ...
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