1. Educazione sentimentale 2


    Data: 24/12/2017, Categorie: Prime Esperienze Autore: migratore, Fonte: Annunci69

    EDUCAZIONE SENTIMENTALE Parte 2
    
    La scuola è finita e sono stato promosso all’ultima classe con una media quasi dell’otto. Torno a casa a metà pomeriggio: Angela è sola in casa e sta preparando la cena. La abbraccio da dietro mettendole le mani sulle tette e sento che manca il reggiseno.
    
    “E’ caldo” .
    
    “E allora ti sei tolta anche le mutandine?” le alzo il grembiule e infilo tra le chiappe il cazzo duro.
    
    “ No di certo, con te la prudenza non è mai troppa” sorride, ma intanto si gira e mi bacia.
    
    “Angela” le dico “adesso il bacio va fatto bene”. E le infilo la lingua in bocca e comincio a cercare la sua. Dopo un minuto lo fa meglio di me e me la risucchia fino a farmi male. Intanto io insisto con il cazzo tra le cosce e lei ironica:
    
    ”H fatto bene a tenere le mutandine”.
    
    “Vuol dire che non ti fidi di me?”
    
    “Forse sì, ma l’uomo è bugiardo, adesso lasciami lavorare che tra poco tornano i tuoi.” Altro bacio e un arrivederci alla notte.
    
    Alle dieci e mezzo entro da Lei, la bacio e lei mi chiede:
    
    “Cosa altro mi insegni?”
    
    “Impariamo a fare bene il 69”
    
    Presa la posizione dell’ultima volta, lei comincia a succhiare aspirare leccare il cazzo, io lo stesso con la sua figa e il suo folto cespuglio che ogni tanto morsico e tiro con i denti.
    
    “ Ahi, varda che ti morsico questo affare che diventa sempre più grosso…” Ogni tanto mi dava effettivamente un piccolo morso che mi faceva piacere per evitare una esplosione prematura.
    
    “Prova a ficcarlo in gola ...
    ... fino in fondo…..” le dicevo e lei lo afferrava con un pugno e se lo spingeva dentro mentre io cominciavo a far su e giù nella sua gola.
    
    “ Ti te me fe diventar mata” mi dice mentre le titillavo il clitoride con la lingua e lo aspiravo con le labbra.
    
    A un certo punto cominciò ad agitarsi e sentii che la fica produceva un succo con un sapore dolciastro e un buon odore, e cominciai a succhiarlo…. Angela mugugnò disse mezze parole incomprensibili in dialetto, diede due tre colpi con il bacino e alzando le ginocchia poi si fermò di colpo borbottando.
    
    Eravamo in un bagno di sudore, io mi lasciai andare e le dissi:
    
    “Prova a mandarlo giù se non ti fa schifo, non è velenoso…” Feci una sborrata da primo della classe e lei non disse nulla. Mi staccai, mi girai e la guardai, lei stava inghiottendo e rimaneva un po’di sperma sul mento. Lo presi con una mano e le chiesi
    
    “Com’è?”
    
    “Uno schifo” mi rispose prendendosi e inghiottendo anche quello che avevo sulla mano. Poi per una buona ora per festeggiare la mia promozione stemmo a giocare io con le tette lei con il cazzo e ci lasciammo prima di addormentarci.
    
    Il giorno dopo, genitori e fratello sono andati a scegliere l’albergo in montagna, noi ci ritroviamo tristi soli soletti a mangiare un boccone in cucina alle 13.
    
    “Angela cosa dici di un sonnellino sul mio letto che è più largo’”.
    
    Mi guarda e non parla, la aiuto a rassettare e ne approfitto per palparle il culetto che mi piace tanto…..
    
    ”Oh Oh, non ci sono le ...
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