1. 016 – Chiara e la sua famiglia incestuosa


    Data: 24/12/2017, Categorie: Etero Incesti Sesso di Gruppo Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... nuda da adulta!’
    
    Imbarazzato, Mario, si coprì alla meglio con le mani il grosso rigonfiamento, e farfugliando qualcosa si allontanò verso il bagno.
    
    Da lì a poco arrivarono anche Dario e Marta e lei fingendo ancora di studiare tenne le cosce leggermente dischiuse con l’accappatoio che formava sulle cosce una V con il vertice aperto sulla fighetta nuda’..
    
    In coro i due nuovi arrivati salutarono Chiara’..
    
    ‘Ciao bella bimba’
    
    ‘Oh ciao ragazzi, come va?’
    
    Marta rispose’
    
    ‘Bene, tutto bene, vedo che tu hai caldo oggi!’
    
    ‘Beh si in effetti fa un casino caldo’
    
    E Dario intervenne’..
    
    ‘Vedo, vedo, anche lei ha bisogno di prendere aria ogni tanto! Sempre chiusa dentro le mutande!!’
    
    ‘Spiritoso che sei, non hai mai visto una figa in vita tua? Fratellino, anche tua sorella ce l’ha come tutte le altre al mondo. Credevi che fossi asessuata?’
    
    ‘La figa è la prima volta che te la vedo, niente male, se non fossi mia sorella ci farei un pensierino, eh eh eh! ‘
    
    ‘Se il bozzo che vedo nei tuoi jeans è il tuo pisello, sei ben dotato eh? Chissà le ragazze come se lo spupazzano!!!’
    
    ‘Chiaretta, vieni in camera mia, che ti faccio vedere una cosa!’
    
    ‘Cos’è? La solita collezione di farfalle? ‘
    
    ‘Si, si, vieni, vieni, così vedi il più grosso farfallone della tua vita!!’
    
    ‘Ok, guarda che non mi fai mica paura, eccomi qui, portami con te mio eroico cavaliere!! Eh, eh, eh ‘
    
    Quando Chiara entrò in camera di Dario, lui veloce chiuse la porta della camera a chiave ...
    ... e si avvicinò alla sorella aprendogli l’accappatoio e facendoglielo scivolare sulle spalle lo lasciò cadere ai piedi della ragazza.
    
    ‘Madonnina mia, ma che figa sei????. Sei proprio bella, io sono eccitatissimo, guarda il mio ‘farfallone’
    
    E così dicendo si slacciò i jeans e poi fece scendere i boxer fino alle caviglie, quando si rialzò completamente in piedi, lei vide un cazzo che fino ad ora non aveva mai avuto il piacere di vedere. Era curvato verso l’alto completamente scappellato, con le grosse vene che formavano dei piccoli e gonfi sentieri che ne percorrevano la superficie fino a perdersi poco prima del glande violaceo, gonfio, largo, lucidissimo. Lei si avvicinò al fratello e’..
    
    ‘Madre mia, che cazzo che hai, fa venire voglia di prenderlo fratello mio! Ed io la voglia ce l’avrei pure, ma tu purtroppo, sei mio fratello e non mi sembra proprio il caso di farmi scopare da te’
    
    ‘Chiara, ora non abbiamo tempo, ma una volta che siamo soli magari ti spiego alcune cose delle quali non sei a conoscenza.’
    
    ‘Dai rivestiti, mi voglio fare male, rivestiti che già mi hai fatta bagnare la figa’
    
    ‘Sul serio ti sei bagnata per me?’
    
    Lei aprì le cosce e prendendo la mano di Dario gliela porto fra le sue gambe divaricate e schiudendosi con l’altra mano le labbra della fighetta gli fece infilare le dita facendogli tastare il calore e l’umidità che esse celavano.
    
    ‘Wowww, Chiaretta, basta, dai basta, se no ti scopo qui, in piedi, andiamo a pranzo che ci aspettano, è un ...
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