1. 016 – Chiara e la sua famiglia incestuosa


    Data: 24/12/2017, Categorie: Etero Incesti Sesso di Gruppo Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... l’intervallo delle scosse, poi usando la terza e ultima manopola aumentò la durata delle stesse. Ora vi era un solo secondo di pausa ma le scosse duravano dieci secondi, in pratica erano quasi continue.
    
    ‘Aaahhhhhhiiiiiiiaaaaaaa, noooooooo, cosi nooooooo, non resistooooooo, ti prego bastaaaaaaaa!!!’
    
    ‘Dai troia, che fra un po’ vieni, ti devi solo abituare, vedrai che ti faccio venire come mai ti è successo in vita tua!!!’
    
    ‘Marta, ti prego sento dolore forte, mi manca il respiro, credo di svenire, bastaaaaaa!!!’
    
    ‘Calmati, Chiara, respira lungo, guarda che ste cose le ho fatte anche io, che sono un maschio ed ho sborrato senza nemmeno toccarmi il cazzo! Anche papà e mamma lo hanno fatto e hanno goduto come dei maiali. Devi superare questo esame se vuoi essere dei nostri!!’
    
    Chiara, cercò di mettere in pratica i consigli di Dario e un poco per volta recuperò la calma anche se le scariche continuavano senza sosta a colpire come frustate i suoi martoriati capezzoli.
    
    ‘Va meglio, continuaaaaa, godooo, dai che vengoooo, daiiiii, siiiiiiii, vengooooo, sono una troiaaaaaa, vengooooo, siiiiiiii, ooohhhhhhhh, uuummhhhhhh, uuuuummmmmhhhh, ahhhh, ahhhh, siiiiiiiiiiiiiiii’..’
    
    A questo punto Marta, chiuse tutte le manopole e la corrente smise di torturare i capezzoli di Chiara mentre invece Dario si avvicinò alla sorella prigioniera mentre ancora stava avendo gli ultimi spasimi di piacere, e menandosi il cazzo la schizzò sul ventre facendogli colare la sborra calda in ...
    ... mezzo alle cosce, fino a formare un rivolo, che scendeva lungo la feritoia chiusa della figa, e formava dei lacci tremuli e densi che sembravano danzare dal centro delle sue cosce aperte, rimanendovi attaccati senza mai cadere a terra. Marta a questo punto, si inginocchiò davanti a lei e iniziò a lappargli la figa, raccogliendo contemporaneamente la sborra di Dario e ingoiandola golosamente.
    
    ‘E’ bagnatissima la figa della nostra zoccoletta! Ummmm che buona, ha un buon gusto la tua patatina, amore di tua sorella!!! Poi assieme al nettare di Dario è una prelibatezza per il palato!!’
    
    ‘Succhiami anche il cazzo Martuccia bella! Puliscimelo bene, mungimelo svuotami per bene il canale, stringimi piano i coglioni cosi mi svuoti per bene anche quelli, sei la mia troiona!! ‘
    
    Marta, si sollevò e liberò i capezzoli di Chiara, dalle pinzette, quindi le sbloccò le manette e insieme si diressero verso il piccolo bagno, si infilarono nude sotto la doccia, e iniziarono a insaponarsi a vicenda, fin quando, Marta, mettendogli una mano dietro la nuca, spinse leggermente il capo della sorella verso il basso, facendogli capire la sua intenzione di farsi leccare la figa. Marta si sedette in terra, sul tappetino dell’ampia cabina e mettendosi in posizione ginecologica attese che la sorella si mettesse in posizione per leccargli la figa.
    
    ‘Uuuummmmmhhh, brava lecchi beneeee!!! Lo hai già fatto con qualche tua amichetta vero? Sei troppo brava per essere una inesperta!!!! Sei proprio troia come ...
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