1. L’importanza di mantere le promesse


    Data: 29/05/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: jennifergaba, Fonte: RaccontiMilu

    ... la meglio su molti uomini e molte donne e col tempo ho capito quando chi mi sta davanti vorrebbe portarmi a letto o sa già di non poterlo fare. Avevo notato che non guardava mai oltre le labbra, non aveva notato il bottone slacciato uscita dal bagno, la gonna qualche cm più su del dovuto dal ritorno dal bar, non aveva dato peso alla rinfrescata al trucco per evidenziare gli occhi e far risplendere le labbra. Nella mia mente me lo sarò scopato in ogni tavolino, sedia, bancone e lavabo del locale, ma la cosa che mi terrorizzava era che lo sapeva.
    
    Rumore di passi. Sto soffocando ormai e il sudore mi sta facendo impazzire da secoli. Si apre la porta e una ventata d’aria gelida mi colpisce in pieno, mille aghi mi perforano dandomi una piacevole sensazione di fresco. Mi guarda col sorriso beffardo che ho imparato a temere. Nella mano ha uno spruzzino e inizia a vaporizzare acqua sul mio corpo, acqua gelida che mi fa vibrare tutta. Devo trattenermi, non devo fiatare. Mi ha ordinato così.
    
    Prende la paletta in cuoio e mi guarda fisso negli occhi ‘Tieni il conto. Se sbagli” non ci voglio pensare. Inizia con colpi lenti nell’interno coscia, salendo sui fianchi, il fianco dei seni e vicino all’ascella. Siamo a 9.
    
    Iniziano colpi più forti e ritmati sopra il seno, nel ventre e sul pube. Il bagnato accentua il rumore e il cuoio aderisce come un seconda pelle. Mi sta facendo impazzire, me ne rendo conto solo quando vedo che ho le gambe aperte, perch&egrave so che ora &egrave li che ...
    ... colpirà con maggior forza. Siamo a 22.
    
    Ora i colpi sono forti, il rumore del cuoio si sente distintamente e il dolore &egrave tanto quanto il piacere. Prima i capezzoli, forte e ritmato fino a farmi sentire più dolore che piacere. Lo capisce. Si ferma. Lo adoro. Ho gli occhi chiusi, la bocca aperta e sento il mio respiro farsi più corto. I capezzoli pulsano, sento l’aria sopra di essi che mi provoca brividi continui.
    
    Fa un passo indietro, un colpo forte e una scarica di piacere arriva dritto al mio cervello, il ritmo diminuisce in modo straziante, l’intensità aumenta, il dolore svanisce subito. Con precisione colpisce sempre il clitoride e scariche di piacere mi fanno quasi svenire. Un’altro colpo. Ansimo. Un’altro colpo più forte, deciso. Resta fermo con il cuoio sulla mia figa.
    
    ‘A quanto siamo?’ rispondo d’istinto ’31 signore’ la voce tremante fa trasparire la mia speranza più che la mia sicurezza. Mi assesta un colpo violentissimo, l’urlo mi muore in gola. Devo obbedire agli ordini. Sono ad un passo dall’orgasmo, se mi sfiorasse potrei svenire dalla violenza dell’orgasmo. Sto tremando di paura, mi guarda col sorriso che più temo al mondo ‘Sbagliato’. Mi frusterà, mi farà male, mi farà colare la cera addosso, mi pinzerà ovunque, ma avrò il mio fottuto orgasmo. Solo questo m’importa ora. Solo questo voglio.
    
    Mi ha fatto vacillare quando andai a rinfrescarmi in bagno, avrei potuto far finire quel gioco, non sedermi, pagare e andare a casa a scopare tutta la notte ...
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