1. Fur Elise DVD capitolo2


    Data: 26/09/2017, Categorie: Etero Autore: Karina, Fonte: RaccontiMilu

    ... me si rivelò essere come il paese dei balocchi.
    
    Giocattoli sessuali di ogni tipo e di ogni forma; falli di diversa lunghezza e grossezza, alcuni indossabili con cinghie o mutandine, alcuni cavi, alcuni doppi alcuni con ventosa, plug anali, vibratori di diversi colori. . .
    
    – Scegli! Disse Ben mettendomi in mano il mouse.
    
    Mi aveva fatto sedere sulle sue ginocchia e fu con le sue dita che mi stimolavano la fichetta che spostavo la freccina sul monitor sopra gli articoli proposti dal sito e ogni volta che la mia scelta trovava la sua approvazione la stimolava premendo sul mio clitoride in segno di consenso facendomi sussultare.
    
    Fu con immenso piacere che feci le mie scelte: membro con ventosa, plug anale, fallo doppio vaginale e anale e non so più cos’altro.
    
    Ormai ero eccitatissima, sentivo le dita di Ben bagnate di me che giocavano nei succhi della mia eccitazione.
    
    – Fai forte Ben . . . fai forte . . . fammi godere! ! ! E per dare forza alla mia invocazione schiacciai la sua mano sulla mia patatina ma lui mi fece scendere dalle sua ginocchia e mi spinse verso la poltrona vicina.
    
    – Fallo tu amore, fammi vedere come godi . . . fallo per me.
    
    Non mi feci pregare, mi sedetti sulla poltrona premendo il capo contro lo schienale, divaricai le ginocchia e puntai entrambi piedi sollevando alte le reni, offrendomi in una posa indecente alla libidine del mio guardone.
    
    Continuai la masturbazione che lui aveva iniziato, allargandomi le labbra della fica con le ...
    ... dita di una mano e percorrendo con le dita dell’altra la ferita aperta che sentivo bagnata, e lo guardavo apertamente, provocandolo e sospirando per il godimento che saliva, poi così sollevata portai entrambe le mani alle mie tettine e con le dita bagnate dei miei succhi mi tirai i capezzoli pizzicandoli fino a farmi male e mi lamentavo mentre il piacere saliva, saliva alle più alte vette.
    
    Un fiotto caldo uscì dalla mia vagina, lo sentii scendere fin nel solco delle mie chiappette bagnandomi il buchino, stavo entrando nuovamente in orgasmo!
    
    – Ben . . . ohh Ben . . . Ben . . . sto venendoooo! ! ! !
    
    Lui cadde in ginocchio e avanzò fin contro di me e sostenendomi con le mani sotto il sedere applicò la bocca fra mie cosce. Con entrambe le mani premetti sul suo capo e . . .
    
    Venni nella sua bocca con la sua lingua che mi frugava abbeverandosi al mio piacere. Urlai sentendomi succhiare il clitoride, violare ancora una volta il culetto; urlai dimenandomi, oscillando di qua e di la, tremando come in preda ai brividi di una forte febbre.
    
    Tremavo ancora quando mi depose sulla poltrona; tutt’attorno aleggiava un forte sentore di fica, della mia fica, Ben mi guardò adorante.
    
    – Sei una troietta Lisetta mia. . . una cara troietta. . . la troietta che amo! Queste parole dette da lui in quel particolare momento furono per me un grande complimento. Non mi riuscì di pronunciare neanche una sillaba, avevo ancora i brividi ma il mio respiro si stava lentamente calmando.
    
    Ben mi ...