1. Fur Elise DVD capitolo2


    Data: 26/09/2017, Categorie: Etero Autore: Karina, Fonte: RaccontiMilu

    ... passate.
    
    – Si piccola eccomi!
    
    Adesso che le sto mettendo per iscritto, mi rendo conto che le nostre azioni erano da depravati e di questo non me ne vogliano i lettori e sopratutto le lettrici, ma allora, al colmo della lussuria aprii la bocca e lui spinse in essa il membro e io iniziai a succhiarlo con avidità accarezzando le sue cosce, i suoi testicoli attirando anch’essi quasi a volerli ingoiare.
    
    Il fatto che il suo pene non fosse duro non mi importava, era comunque gonfio e di una certa consistenza e l’uomo che troneggiava su di me quasi delirava fissandomi negli occhi, dicendo parole dolci e oscene mentre io con una mano facevo scorrere la pelle del suo pene.
    
    Mi è sempre piaciuto dare piacere ad un uomo usando la bocca, ma questo pur provocandomi una forte eccitazione non mi da piacere, perciò ogni volta devo accarezzarmi la fica mentre trastullo un cazzo in modo da godere anch’io.
    
    Anche questa volta l’altra mia mano scese fra le mie cosce trovando la mia passera negli ultimi spasmi del mio ultimo orgasmo iniziando a masturbarla e dopo non molto eravamo in due a sospirare per il godimento.
    
    Assaporai le prime gocce uscite dal buchetto in cima alla cappella del membro poi quando le gocce divennero un rivolo ininterrotto capii che per Ben stava giungendo il culmine del piacere, così raddoppiai il mio succhiare e il mio menare il suo pene e nel mentre masturbavo velocemente il mio clitoride aspettando anzi bramando che lui si scaricasse nella mia bocca ma ...
    ... questo non avvenne.
    
    Repentinamente proprio mentre mi tendevo negli spasimi del rinnovato piacere lui si sottrasse all’ingordigia della mia bocca e schizzò sul mio mento e sul mio collo invocando il mio nome.
    
    – Oh Lisetta . . . Lisetta . . . tesoro mio . . .
    
    Portai le mani al collo bagnato del suo caldo liquido ma Ben che già era sceso dal letto subito me l’asciugò come pure il mio mento con una tovaglietta poi mi accarezzò il viso amorevolmente.
    
    Nella doccia ci insaponammo un l’altra sciacquandoci ridendo come fossimo coetanei e nell’asciugarci chiesi;
    
    – Lo facciamo ancora?
    
    – Quando, adesso?
    
    – Si adesso, subito!
    
    Lui mi guardò con rammaricata tenerezza accarezzandomi il culetto mentre io prendevo in mano il suo membro questa volta piccolo e molle.
    
    – Lisetta mia, capisci anche tu che non é possibile vero? Sei giovane ed è naturale che abbia ancora voglia ma io ho i miei tempi che sono necessari per ricaricarmi ma forse possiamo rimediare . . . ma non adesso, la prossima volta. Vieni, mi è venuta un’idea!
    
    Ritornammo in camera da letto dove lui si vestì rapidamente ma quando anch’io volli farlo mi fece cenno di desistere e ancora nuda lo seguii entrando in quello che doveva essere il suo studio per le file di raccoglitori nello scaffale dietro la scrivania con sopra il monitor del computer .
    
    Accese il computer e appena apparve Google digitò una frase; comparvero scritti in blu una serie di siti. Ben scorse con cura la lista e scelse quello che per ...