1. La perversione di mio figlio


    Data: 22/12/2017, Categorie: Incesti Autore: Marikazeno, Fonte: EroticiRacconti

    E' da tempo che leggo storie su questo sito e finalmente ho trovato il coraggio di raccontarvi la mia storia, alla fine del racconto capirete il perché del bisogno di trovare il coraggio.
    
    All'epoca avevo 46 anni e conducevo una vita normale, nonostante abbia dovuto subire la perdita di mio marito sono riuscita a cavarmela con mio figlio che dall'età di 4 anni ha dovuto rinunciare al padre. Mio figlio, Claudio, all'epoca aveva 19 anni e prima non aveva mai mostrato di essere un ragazzo problematico o comunque fuori dall'ordinario, fino a quando scopro una cosa che mi lascia senza fiato.
    
    In un giorno come un altro durante l'abituale pulizia della casa trovai 2 telecamere molto piccole, nascoste sia nel bagno che nella mia camera da letto. Sbigottita, per tutto il giorno non feci che pensare a ciò che trovai, del perché ci fossero le telecamere ecc. Attesi con ansia il ritorno di Claudio dall'università per poterne parlare. Quando tornò chiesi spiegazioni e mi accorsi subito che qualcosa non andava, salì subito la tensione e lui cercava in tutti i modi di districarsi dalle mie domande, non riuscii a farmi dare spiegazioni. Il giorno seguente, dopo una notte insonne per i mille pensieri che avevo, decisi di frugare nella sua stanza e la prima cosa che pensai di fare era accendere il computer. Non fu difficile trovare tutto il suo materiale pornografico ma la cosa che mi spaventò è che li in mezzo a quelle foto e a quei video comparve una cartella nominata "mamy". ...
    ... Iniziai a sudare e a perdere le forze, avevo paura ad aprire quella maledetta cartella, mi feci forza e vidi cosa c'era all'interno, le mie paure non erano infondate, c'erano decine di video che registrò mentre mi spogliavo o ero in bagno e centinaia di foto estrapolate dai quei video. Settimane di registrazioni, tutta la mia vita intima spiata. Mi sentii morire, non sapevo se piangere, se urlare o semplicemente distruggere tutto. Video dove ero in bagno a fare i miei bisogni oppure la doccia, video dove mi spogliavo e si anche video che riprendono i miei momenti più intimi nel letto durante la masturbazione.
    
    Ore avanti a quel PC sperando che fosse tutta una mia impressione, invece no ero proprio io e quei primi piani delle parti intime mi diedero ulteriori conferme. Oltre a foto e video che ritraevano me, c'era pure altro materiale pornografico incentrato su donne di mezza età bionde col seno grosso, cioè somiglianti a me. Da li ho capito che c'era questo desiderio irrefrenabile nei miei confronti, non me ne capacitavo, "eppure sono la mamma" continuavo a ripetermi. Quando tornò a casa lo portai davanti al pc e chiesi spiegazioni, inizialmente era arrabbiato poiché ho spiato nelle sue cose, Non sapeva cosa dirmi, mi cacciò fuori dalla stanza e non parlò più. A cena l'aria era tesa e non mi guardava negli occhi fino a quando presi io l'iniziativa e spegnendo la TV gli dissi che doveva darmi spiegazioni. Iniziò a parlare e mi chiese scusa e io gli dissi che non è questione di ...
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