1. Una bella scommessa


    Data: 15/04/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: Ninive9, Fonte: RaccontiMilu

    Mi chiamo Cindy e ho 29 anni, il mio ragazzo si chiama Jack e ha trent’anni. Stiamo insieme da poco più di tre mesi, ma siamo già molto affiatati.
    
    Tra di noi scommettiamo su tutto e un giorno seduti al bar ci venne questa folle idea di scommettere pesante. Mi stavo vantando con lui del fatto che essendo sicura di me, mi sento di poter sedurre qualsiasi uomo. Lui ride e mi sfida. Nel frattempo si vanta del fatto che quando studiava all’università tutte le ragazze della sua facoltà gli andavano dietro e sbavavano per lui.
    
    La scommessa venne spontanea, scommettemmo che ognuno di noi avrebbe presentato all’altro un suo collega di lavoro, senza dirgli che stavamo insieme. Io avrei dovuto sedurre il suo collega e lui la mia, ovviamente senza perpetrare un vero e proprio tradimento, solo per divertirci un po’.
    
    Ma la cosa migliore era la vincita. Lui ovviamente voleva che gli concedessi una parte di me che non avevo mai concesso a nessuno prima, al contrario se avessi vinto io volevo che lui si abbandonasse completamente ai miei desideri, cio&egrave che si facesse dominare completamente.
    
    Cominciò lui, era lunedì, eravamo in pausa verso le 11.30. Io e la mia collega Sarah, a quell’ora eravamo solite prendere un caff&egrave nel bar di fronte all’ufficio in cui lavoriamo come segretarie. Mentre siamo al bancone lui entra nel bar e io lo saluto calorosamente come se fosse un mio vecchio amico. Cominciamo a parlare e io vedo che Sarah non gli stacca un attimo gli occhi di ...
    ... dosso e ci credo! Quel giorno aveva fatto proprio del suo meglio: alto 1.80, carnagione abbronzata, occhi scurissimi come i capelli, tagliati in modo molto casual e perennemente scompigliato. Indossava una camicia grigio chiaro, aperta sul petto muscoloso che faceva sembrare la sua pelle liscia e luminosa. Portava un pantalone leggero color beige chiaro e un paio di sneaker grigie. Il tutto lo faceva sembrare giovane e bello da impazzire. Sarah se lo stava letteralmente mangiando con gli occhi e dopo aver parlato per qualche minuto lui la invitò ad uscire. Lei fece un enorme sorriso e facendo un gesto osceno con la lingua gli disse subito di si, la sgualdrina. Lui se ne andò e io dovetti stare tutto il giorno a sentirla blaterare su cose gli avrebbe voluto fare. Peccato 1 a 0 per lui, ma io sono davvero determinata nel vincere le scommesse, dopotutto ho un’arma discreta a mio favore.
    
    Ovviamente Jack non uscì con Sarah inventandosi una scusa e tutto venne archiviato. Ora toccava a me. Due giorni dopo, mi presento al lavoro di Jack, fingendomi sua cugina,venuta a trovarlo da molto lontano. Mi presenta il suo collega David e io fingo di essere spaesata in quella grande città e di aver bisogno di qualcuno che mi aiuti a visitarla tutta, nel dire ciò spalanco i miei occhioni castani e lo fisso intensamente, lui ricambia e come potrebbe fare altrimenti. Mi sono preparata per bene! Voglio vincere. Indosso una camicetta rosa cipria molto attillata e scollata, che mette ben in mostra ...
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