1. Ornella ha pagato quando ha cercato di farmi cornuto


    Data: 15/04/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: alybas, Fonte: EroticiRacconti

    Storia vera
    
    Quella con Ornella è una storia lunga. A volte mi sono dimostrato entusiasta a volte svogliato una sorta di gioco perverso che si è instaurato fra me e lei di difficile soluzione. E’ stato un vero processo di dipendenza che Ornella ha vissuto da succube e io da dominatore. Non è una dinamica facile da smontare. Possono passare giorni, settimane, ma alla fine Ornella ha bisogno di me e del mio sesso concedendosi sempre di più ai miei voleri. Io ho puntato da diverso tempo a piegarla definitivamente e anche se lei prova a sottrarsi, oramai non credo le sia più possibile fare a meno di me. L’ho assoggettata, soggiogata, asservita, ma anche e soprattutto sessualmente avido e bramoso. Il mio appetito carnale è salito a dismisura, oltre ogni limite. A mettere altra benzina sul fuoco sono stato io, nel corso di una telefonata che Ornella di tanto in tanto a scadenza settimanale mi faceva. In quel caso la settimana scorsa le ho raccontato della mia breve relazione con Ronny, ovviamente non trascurando alcun particolare anzi scendendo nei rapporti sessuali e tutte le intimità più segrete specie del rapporto anale; sottolineando quante volte avevo avuto modo di farle fare squirting, con lo specifico intento di sentire Ornella sempre più indispettita ma incapace di chiudere il telefono. Ha subito di tutto e quasi a segnare il suo avvilimento sottomesso mi ha più volte chiesto: hai goduto? Ed io le ho risposto brutalmente: si da matti, come non avevo mai goduto! Forse lo ...
    ... avevo fatto per trarla d’impaccio, forse avevo capito che tutto stava divenendo troppo perverso e difficile da gestire sentii una fucilata quando lei mi disse che doveva dirmi qualche cosa. Aspettai e visto che non si decideva fui io a chiederle di cosa si trattava. Mi disse che aveva conosciuto un uomo e che visto che si poteva ritenere libera aveva iniziato a frequentarlo. Rimasi raggelato e in un brevissimo lasso di tempo immaginai questo nuovo uomo che violava Ornella come avevo fatto e facevo io e questo mi scatenò una voglia insolita. Chiusi il telefono di botto e nonostante la miriade di telefonate continue da parte di Ornella, sebbene io vedessi il nome sul display chiusi sempre la comunicazione con una delusione indescrivibile. Se la avessi avuta fra le mani non so cosa le avrei fatto. Dopo circa una ora, addirittura, staccai il telefono ed uscii. Riscoprii il gusto di camminare per Roma lungamente e ciò rasserenò il mio animo. Non volevo nulla stavo bene solo camminando e non sentivo più neanche quel maledetto fottuto desiderio di sesso, carne, orgasmo, saliva e sudore che creava in me quell’afrore carnale come se fossi nell’atto con Ornella e che spessissimo non mi lasciava, anzi mi attanagliava tutto. Preso da me stesso e solo da me stesso non mi resi conto di nulla, rispondevo solo all’esigenza di estraniarmi. Fu un breve momento di pausa perché il pensiero di Ornella posseduta da un altro uomo mi faceva morire. Fui preso dalla tachicardia. Ritornai a casa di gran ...
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