1. Ferie


    Data: 14/04/2020, Categorie: Tradimenti Autore: RSG69, Fonte: EroticiRacconti

    Ritorno a casa dopo due settimane di mare, mi sono riposata e divertita, non come avrei voluto ma almeno non è stata la solita routine. Ringrazio colore che hanno letto e commentato i miei racconti ansi, i miei resoconti, che a parte i nomi e le località corrispondono al vero, probabilmente il fatto di raccontare queste cose così una dopo l’altra fa perdere un po’ la cognizione del tempo in cui le cose sono avvenute, e poi, per rispondere ad un commento, si mi sono fatta scopare da diversi uomini e mi sono divertita, mi spiace (per lui/lei) che a qualcuno non siano mai accadute cose del genere e quindi stenti a credere ma non vedo perché dovrei mentire. Detto questo, le due settimane sono volate via senza darmi la possibilità di poter cornificare nuovamente mio marito anche se con la mente lo avrei fatto molte volte, l’unica cosa che ho potuto fare di “nuovo” è stata quella di mostrarmi in ogni occasione quanto più nuda possibile mettendo in mostra il mio lato esibizionista. In ogni occasione che mio marito mi lasciava sola, cosa che è accaduta spesso ma mai abbastanza per potermi dare da fare concretamente, ne ho approfittato per mostrare le mie forme ai suoi “amici” il mio corpo, ora facendomi inavvertitamente uscire i capezzoli dal bikini che difficilmente contiene le mie tettone (terza abbondante) o lasciandomi entrare il pezzo di sotto nel solco dei glutei mostrando loro il culo e provocando le loro battute a chiaro sfondo sessuale; “che culo che hai Stefania”, “hai ...
    ... due tette meravigliose, chissà che spagnola!”. Devo ammettere che la cosa mi provoca un gran piacere e con la voglia arretrata che ho me li sarei scopati seduta stante ma non potendo, la cosa finiva con il ricongiungimento dei familiari dovendomi così accontentare di sfogare la mia eccitazione con la fantasia ed i ricordi. Sdraiata sul lettino vicino all’ombrellone in posizione fra il supino e l’essere stesa su un fianco, vedo in lontananza il bagnino, ricordo come fosse successo ieri quando la mattina successiva a quanto raccontato nel precedente racconto, arrivai presso il lido da sola, marito a fare un giro in bici, figlia ancora a letto, ad un’ora dove ancora molte persone ancora non c’erano, mi siedo sulla mia sdraio e pochi attimi dopo passa lui, il bagnino, munito di retino per raccogliere eventuale sporcizia, al suo buon giorno gli rispondo allungando le mani sopra la testa appoggiandole alle estremità superiori della sdraio aprendo i gomiti mostrandogli le tette contenute da un piccolo bikini bianco.
    
    “cazzo! Che gran fisico che hai Stefania!” mi dice senza mezze misure “ho visto che ieri in pedalò ti sei data da fare, non c’è niente per me?”. “e dove potremmo andare?” gli dissi acconsentendo tacitamente alla richiesta. Lui mi disse di andare alle docce dietro il casottino del bar che mi avrebbe raggiunto e così feci. Arrivò ma invece di entrare nelle docce mi portò in un ripostiglio ancora più nascosto, entrai prima io e lui dietro tirandosi dietro la porta, appena ...
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