1. "la ragazze senza nome del bar..."


    Data: 12/04/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Kebaro94, Fonte: Annunci69

    Questa ragazza di cui non so ancora il nome, era la classica ragazza bella e impossibile, quella da poter solo guardare da lontano e che mai si sarebbe degnata di prendere in considerazione le attenzioni di qualcuno, l'avrebbe scelto solo ed esclusivamente lei. Ma nonostante ciò, lei mi notò, ma sempre con molta discrezione e sempre su le sue...fu quel piccolo accorgimento che mi fece andar su di giri e decisi di tornare in quel bar ogni giorno per ammirarla.
    
    Ogni giorno la vedevo sedersi al solito tavolino del bar in centro, fare una telefonata entrare nel bagno e poco dopo essere raggiunta da un’altra ragazza, fare qualche chiacchiera e poi andare via.
    
    Io restavo li, seduto in un tavolino poco distante ad osservarla, facevo finta di leggere il giornale o il mio cellulare, ma ero perennemente attento ai suoi movimenti, in particolare quelli che faceva con le mani. Adoravo le sue mani.
    
    Avevo fantasticato ore ed ore su cosa quelle mani avrebbero potuto fare al mio membro, il solo pensiero mi faceva eccitare e il più delle volte dovevo combattere contro me stesso per evitare di avere un’erezione evidente in pubblico.
    
    La ragazza era alta, formosa, aveva un seno prosperoso e un culo fantastico, i capelli lunghi, lisci e neri le cadevano sulla scollatura vertiginosa. Era perfetta ed io la desideravo.
    
    Quel pomeriggio ero deciso a non andar via da li senza almeno aver provato a parlare, così mi sedetti al solito tavolino e aspettai che facesse la solita chiamata, ...
    ... passarono alcuni minuti e della sua amica non c’era alcuna traccia. La vidi guardare nervosamente il telefono più volte, poi si alzò ed entrò nel bar, quello era il mio momento.
    
    La seguì con lo sguardo,lei intrecciò il mio sguardo e la vidi entrare velocemente nel bagno, decisi di seguirla, c’era un solo bagno ed era in comune, attesi fuori nello spazio dove c’era il lavandino, In quel momento pensai a tante cose, il mio cervello cercava di elaborare ogni tipo di scusa per poterla abbordare, quando ad un certo punto senti' aprire la porta del bagno e lei non fù per niente sorpresa nel vedermi e mi disse:
    
    “Mi chiedevo quanto ci avresti messo a raggiungermi” e io:
    
    “Mi stavi aspettando?”
    
    “Pensi che non ti veda ogni giorno al solito tavolo? Lo so che stai li e mi osservi, lo vedo che mi guardi il seno, …Cosa ne dici di toccare invece che guardare?”
    
    Non ci pensai due volte, chiusi la porta a chiave e la tirai verso di me, le tirai così tanto la scollatura da far uscire il seno di fuori, presi un capezzolo in bocca e iniziai a succhiarlo avidamente, intanto le mie mani le stringevano il culo, la sentì gemere.
    
    Mi staccai e la vidi cercare frettolosamente di aprirmi i pantaloni, l’aiutai, prese subito il mio cazzo in bocca e iniziò a succhiare forte, si soffermava sulla cappella che bagnava con la saliva e stimolava con la punta della lingua. Mi faceva impazzire *__*. Estrassi il mio cazzo dalla sua bocca e glielo sbattei in faccia più volte ero indeciso se farlo per ...
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