1. Finalmente


    Data: 19/12/2017, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Autore: felina, Fonte: RaccontiMilu

    ... avrebbe mai detto niente, ma pensavo mi avesse spogliata lui, o me lo avesse chiesto quella frase era stato il colpo duro iniziale… Così inizio a spogliarmi cercando di non essere ne veloce ne lenta… Solo, si, come se fosse normale stare a casa di un uomo che ha dieci anni in più di te e da cui tra poco prenderai ordini e punizioni.
    
    “Succhia un pò, troia”
    
    E si apre la cerniera mentre mi attacco a quell’enorme cazzo con tutta la più grande passione che ho, mettendoci tutta me stessa per farlo godere. Su e giu, si so che riesci a farlo andare più in fondo -era l’unica cosa che la mia vocina mi diceva mentre succhiavo- mentre cercavo di compiacere quello che per me &egrave il mio padrone… Ogni cosa che dice la prendo come un ordine e lo sa anche se non si pavoneggia particolarmente. Ma una, una sola punizione da lui l’avevo provata, quasi un quarto d’ora in ritardo ero arrivata quella domenica pomeriggio, perciò quindici belle sculacciate forti tutte dalla prima all’ultima, e per finire in grande stile l’ultima dove poteva darmela se non sul clitoride con l’obbligo di tenere aperte le gambe, quel bruciore mi consumava e mi nutriva, penso di essere dipendente da quel dolore, che va solo accettato e portato dentro, quel dolore che mi fa sentire così libera e…. e così bagnata.
    
    “Giù per terra a novanta!”
    
    Mi metto giù mentre l’alcol fa i suoi effetti e le mie inibizioni vanno a farsi fottere, gli spalanco il culo con le mani so quanto ama leccarlo, e pulire specie se ...
    ... &egrave bello sudato, &egrave una cosa che fa eccitare anche me… Riesco a doverlo implorare per farselo pulire alle volte, mi piace passare la lingua attorno al buco e poi giù verso le palle, per tornare a infilare poi la lingua nel buchino stretto del mio Padrone.
    
    Sapevo che oggi era il grande giorno… Oggi si sarebbe preso il mio culo e io spaventata non sapevo ancora quanto avrei goduto.
    
    “Quindi me lo fai questo clistere o no?!”
    
    So di aver usato un tono troppo insolente ma due pacche sul culo mi avrebbero rilassato un pò, ma come mi legge nella mente…
    
    “No, non le prendi oggi, oggi sono io a prendermi il meglio da questa vacca”
    
    Così mi giro per farmi fottere un pò la figa così bagnata che neanche sento entrare quel cazzo così maestoso, si diverte un pò poi mi fa girare.
    
    “Tira su quel culo! Adesso arriva quello che da tanto vuoi, e per cui da tanto mi supplichi… Ti riempio bene quel buco con l’acqua… Mi hai detto tu che lo volevi fino ad avere i crampi, hai chiesto tu di supplicare… Ora a me basta aspettare e poi ridere della troia che non si tiene più la merda e piange”
    
    “Sai che sono solo troppo curiosa”
    
    “Non faccio che accontentarti”
    
    Mi riempie il culo e mentre aspetto gli atroci dolori di cui avevo letto si fuma un’altra cicca, facendomene venire un sacco di voglia, anche se so che non &egrave il momento di chiedere. Finisce la cicca e io inizio a sentire qualche fastido ma nulla di che quando…
    
    “Troia mi scoppiano le palle adesso vai a vuotarti ...