1. IO. FOTOGRAFO A LUCI ROSSE. SIMONETTA E LA MIA COLLEZIONE A LUCI ROSSE – CAPITOLO 8


    Data: 10/04/2020, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Voyeur Autore: mikimark, Fonte: RaccontiMilu

    ... ecco alcune sue foto… Ottimo il risultato, vero Simonetta?”
    
    Feci proseguire sul video la lunga sequenza di foto che ritraevano infatti la ragazzina in mutandine e reggiseno. “Una gran bella femmina… – commentò Simonetta – Ma molto imbarazzata nel mostrarsi così davanti al fotografo uomo!” “Indubbiamente lo era… – confermai io a Simonetta – La trasparenza del reggiseno e della mutandina mi permisero di notare e sinceramente apprezzare moltissimo le sue intimità! Non potei non gustarmi le sue giovani ma già ben gonfie e rotondissime tettine con gli appena intravisti piccoli, rosei capezzolini già parecchio appuntiti. Ma soprattutto notai il piccolissimo e curatissimo triangolino nero di foltissima peluria che ornava il suo sesso.
    
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    Luisella sapeva benissimo quanto il suo intimo fosse minuscolo e soprattutto trasparente. Sapeva quindi di essere già quasi nuda davanti al fotografo. E proprio per questo si imbarazzò. Tanto e vistosamente. Mostrò chiari segni di insofferenza per quello che era costretta a mostrarmi! E continuò a sbuffare per tutto il tempo che mi occorse per la serie di clic che scattai. Più scattavo e più lei brontolava e mi mostrava tutta la sua insofferenza. Era veramente e comprensibilmente molto in difficoltà ed imbarazzata. Io ero sempre un uomo, al quale lei era costretta a mostrarsi in mutandine e reggiseno! Mi supplicò di far presto.
    
    “Ma fu ancora di più indispettita quando tornò per la terza volta. L’agente l’aveva sgridata ulteriormente e ...
    ... strapazzata parecchio. Anche quelle foto che le aveva fatto in intimo non gli erano bastate! Doveva proprio mostrarsi nuda e soprattutto doveva farsi fotografare serena e senza tradire pudori ed imbarazzi di nessun tipo. Doveva essere insomma più spontanea, più naturale possibile ed ovviamente assolutamente nuda! E proprio questo me lo ripetette più volte, fissandomi con uno sguardo che cerava la mia mia comprensione e necessaria seria complicità.”
    
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    Lo immaginavo! – commentò Simonetta – Come tutti quegli agenti pubblicitari millantatori e porci!” “E’ vero Simonetta. Ma lei era molto, molto turbata, titubante ed evidentemente in difficoltà per quelle pretese avanzate da quell’uomo. Parlava sottovoce ed a capo chino. Provava una gran vergogna a dirmi quelle cose ed in particolare nell’avermi elencato le ulteriori pretese avanzate da lui. E che non erano concluse, purtroppo per lei!
    
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    Il suo fastidio era accresciuto anche dal fatto che il suo moroso non sapeva nulla di quelle foto che sarebbe stata costretta a fare. E mi confessò candidamente che lei una volta aveva anche rifiutato di farsi fotografare nuda per gioco proprio dal suo moroso. Nonostante le insistenze del ragazzino evidentemente già cresciutello ed amante del bello. E la sua morosa era indubbiamente bella! E lo sarebbe stata ancor di più completamente nuda. Tutta per lui! E per lei era prima volta… .
    
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    Ma Luisella era assillata anche da un’altra tassativa richiesta impostale da quell’agente sempre ...
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