1. la coppia perfetta


    Data: 10/04/2020, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Autore: masterblaster, Fonte: RaccontiMilu

    ... rispondere gli dissi che ancora non ero certo ma ci dovevo pensare bene.
    
    Allora Vittorio mi disse lascia perdere che non va se l’ami veramente non puoi farla chiavare da altri e poi”ancora non la conosco per poter valutare se gli piacerebbe farlo oppure no quando me la presenti???? E scoppiò a ridere risi anche io ma non sapevo ancora cosa fare.
    
    La serata continuò e mentre cominciavamo a cenare si avvicinò una bionda, era uno schianto alta almeno 175 cm, portava anche dei tacchi almeno dodici che la facevano diventare ancora piu alta, era vestita con una camiciola azzurra, una mini che riusciva a coprire solo un po il pube calze e reggicalze rossi, aveva al collo un girocollo abbastanza largo con tanti anellini che gli giravano intorno, andò vicino a Vittorio e si inginocchiò davanti a lui Vittorio mi guardò, ‘&egrave cosi che la vuoi? Oppure che si segga in tavola vicino a noi?’ non riuscivo a parlare, per me era la prima volta che mi capitava di vedere dal vivo una donna che si prostrava ai piedi di un uomo, anche la bionda mi guardava era truccata molto pesante e dal trucco si vedevano due occhi colore del cielo, rimasi di stucco non riuscivo a dire niente, poi Vittorio disse qualcosa all’orecchio della bionda che lo guardò si rialzò e andò via portandosi sulla pedana dove si sentiva una musica lenta ma molto erotica, cominciò a slacciare la camiciola, facendola cadere ai suoi piedi poi fu la volta della mini restò in reggiseno e perizoma aveva un fisico da urlo, poi ...
    ... cominciò ad ondulare come un serpente, ma Vittorio fece un cenno e lei smise subito ritornando al tavolo e inginocchiandosi vicino a lui, ‘visto?? E non gli ho chiesto niente di piu, la devi sottomettere con il cervello, fammi sapere se un giorno vuoi che ci incontriamo con lei’, mi saluto disse che era tutto pagato e se volevo potevo ancora restare, e andò via, con la bionda.
    
    Rimasi ancora nel locale bevendo quello che ancora avevo nel bicchiere e la mia mente vagava in quel momento ero solo pensavo solo se lo volevo fare o no, ad Anna volevo molto bene e dovevo sapere se lei mi voleva bene uguale accettando le mie manie, dovevo chiedercelo.
    
    Dopo quell’incontro con Vittorio mi presi un periodo di ferie e uscivo con Anna tutti i giorni, avevo una macchina e spesso ci appartavamo in qualche posto tranquillo per fare un po di sesso, lei sempre impacciata io sempre insegnante, una sera che eravamo in auto, la guardai dritto negli occhi e dissi ‘stasera mi prenderò la tua verginità, anche se non vuoi. Lo sai vero che sono molto autoritario?’ lei cercava di sorridere e asserì con la testa.
    
    Così schienai i sedili e la feci coricare, cominciai ad accarezzarla sbottonando la camicia, e scendendo mano a mano fino agli slip, mi fermai e guardandola gli chiesi ‘hai eseguito l’ordine di mettere delle clip sulle mutandine per aprirle piu presto?’ mi rispose di si, salii con la mano dalle sue gambe e accarezzai la figa era talmente bagnata che mi stava inzuppando il sedile, andai ...
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