1. Sempre insieme


    Data: 09/04/2020, Categorie: Tradimenti Autore: RSG69, Fonte: EroticiRacconti

    Quando vivo le situazioni come quelle appena raccontate è come se venissi rapita dalla situazione e mi lascio rapire, non riesco a pensare razionalmente, quando come ora le scrivo, sono costretta a ripensare con calma agli eventi vissuti. Mi rendo conto di quanti pericoli di reputazione corro (i ragazzi racconteranno ad altri conoscenti che hanno scopato una M.I.L.F. del paese madre di una loro amica?) o quale potrà essere ora il rapporto con mia figlia (per lei sarò sempre solo la troia che si fa scopare? E non sa del bagnino) cosa dire a lei sul suo comportamento? (ci siamo fatte scopare dai suoi amici come due troie) così mi faccio prendere da moltissimi rimorsi di coscienza …. Passo da essere madre ed impiegata modello seriosa e severa, anche temuta in ufficio ad essere la più grossa troia affamata di cazzo…
    
    Presa dai miei pensieri domenica mattina mi sono svegliata comunque abbastanza presto, vestita sportiva canotta con sotto reggiseno sportivo e contenitivo delle mie tettone con sotto pantaloncini aderenti, scarpe da ginnastica e sono uscita a piedi per andare a comprare la colazione ad Asia, che nel frattempo continuava il suo sonno, e farla a mia volta approfittando per fare una camminatina e tenermi un po’ in forma. Devo confessare o forse vorrei capire, devo essere proprio fatta a troia o forse mi si legge in faccia la mia voglia di cazzo, ma come rimango da sola ed incrocio uomini ricevo sempre commenti e proposte che non lasciano dubbi sulle intenzioni e ...
    ... così anche questa domenica mattina, un gruppo di ciclisti mi supera dicendomi “sai cosa ti ci metterei in quel bel culone” ed anche “io fra quelle tettone ci affogherei!” …. È un dato di fatto ispiro porcate.
    
    Quando rientro a casa Asia si è appena svegliata, mi accoglie in piedi sulla porta di camera con gli occhi semi chiusi sempre vestita della sola canotta larga con cui ha passato la notte e che mostra tutte le sue intimità, le faccio segno di lavarsi e di raggiungermi in cucina per la colazione appena comprata.
    
    Ci sediamo assieme e mentre lei mangia ho cercato di farfugliare qualcosa come per giustificarmi di quanto accaduto il giorno prima, qualcosa sull’essere donna ma anche sul non esagerare, sulla nomea che potrebbe crearsi senza però mettere bene due frasi di fila tanto che lei mi chiude la bocca con una mano e perentoriamente mi dice “basta mamma! Ci siamo divertite e poi è bellissimo vederti così diversa dal solito … d’ora in poi quando non c’è il babbo, se voglio, sei alle mie dipendenze … è così arrapante vederti scopare … il babbo si merita questo ed altro” poi continuando “ad esempio oggi sei anche troppo vestita, vedi di toglierti quel reggiseno così coprente e vatti a mettere il perizoma invece di quelle mutandone, il babbo se va male torna verso le 18 … fino a quell’ora sei mia”.
    
    Vado in camera e seguendo le sue istruzioni mi spoglio, mentre lo faccio Asia spalanca le porte del terrazzo dicendo “diamo un po’ di aria alla stanza mentre rifai il letto” ...
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