1. L'orgia del debutto


    Data: 08/04/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: Zindo, Fonte: Annunci69

    Dopo aver letto i miei racconti precedenti, qualcuno mi ha chiesto quali sono i miei reali orientamenti sessuali, palesando il dubbio che io non sia sincero, solo perché i miei scritti sono classificati in vari generi
    
    Ammetto che i miei racconti sono prevalentemente di fantasia. Sottolineo che ho usato il termine “prevalentemente”, in quanto in ogni mio racconto c'è comunque, più o meno diluita, una dose di verità. In questo racconto ci sono più verità del solito.
    
    Per gli altri comunque voglio osservare che come la lingua batte sul dente che duole la fantasia s'invola verso le mete più desiderate dal subconscio di chi scrive. Se le tematiche dei miei racconti vanno verso molte direzioni è perché io sono aperto a pratiche sessuali di vario genere.
    
    Forse questo dipende da una mia predisposizione naturale ma è anche possibile che abbia inciso significativamente il tipo di rapporto sessuale che ho avuto come prima esperienza, molti, ma proprio molti anni fa.
    
    Ve la racconto.
    
    Il fatto risale a quando avevo circa quindici anni, forse sedici. Fino ad allora non avevo mai tradito la persona con la quale avevo fatto sesso quotidianamente per diversi anni, cioè me stesso, o meglio la mia mano: in pratica prima ero dedito esclusivamente ed assiduamente alla masturbazione.
    
    Come tutti i ragazzi di quell'età pur non praticandolo, il sesso era l'argomento principale del quale si parlava con gli amici coetanei.
    
    Io ne parlavo soprattutto con Ettore, l'amico con il ...
    ... quale avevo più confidenza: aveva due anni più di me, una sorella di pochi anni più grande di lui ed aveva in casa anche una zia zitella molto avanti con l'età. Questa zia la cito solo per i suoi abiti. Capirete tra poco cosa c'entrano.
    
    La sorella di Ettore, Sonia, aveva a sua volta un'amica, Martina. Di costei noi giovani dicevamo che fosse una puttanella, solo perché lo avevamo sentito dire da quelli più grandi di noi. Di Sonia qualcuno pensava la stessa cosa, ma solo perché stava quasi sempre con Martina, non per altri motivi.
    
    La matura zia zitella di Ettore invece era una donna in sovrappeso costretta a vestirsi con abiti più simili a grossi camici o ad ampie tuniche che a gonne. Non per questo peccava di eleganza, anzi.
    
    Possedeva anche diverse parrucche. A proposito va detto che all'epoca non erano diffuse come oggi le attività di parrucchiera e di estetista ed erano molte le signore di un certo rango che possedevano almeno una parrucca da usare in occasioni particolari, come le serate al teatro per esempio. La zia di Ettore ne possedeva più di una, anzi proprio tante.
    
    Era il periodo di carnevale e i più grandi (ventenni o poco più) avevano organizzato una festa in un casolare di campagna, proprietà disabitata della famiglia di uno degli organizzatori. Non avevano trovato molte adesioni e per questo nelle ultimissime ore avevano esteso l'invito anche a noi più giovani. Veramente solo ad Ettore in quanto fratello di Sonia la quale con Martina ed altri avevano ...
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