1. Addio al celibato (2)


    Data: 06/04/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio, Fonte: Annunci69

    “Ah… Ahah… Ahahahahahah!!! Che roba, ragazzi!”, ride Francesco, ancora sdraiato a terra, stremato per l’estremo godimento che Enrico gli ha procurato. “Bene: grazie a tutti! È stato davvero un piacere!”, aggiunge, mentre si rialza e raccoglie i suoi vestiti.
    
    “Dove credi di andare?”, gli chiede Knut. Il nostro ospite si volta e gli lancia uno sguardo interrogativo. “Noi non siamo mica venuti!”, e con uno scatto felino, lo afferra per un braccio, gli dà un calcio dietro un ginocchio e lo fa ricadere a terra. Lo prende per i capelli e gli pianta in gola la sua mazza, scopandogli la bocca e facendolo strozzare. Il troione tossisce e subito il suo bel viso si impiastriccia della sua saliva. Due lacrimoni compaiono dentro i suoi begli occhioni neri e, dopo una strizzata di palpebre, gli rigano le guance fino al mento.
    
    “No… couf!... lasciatemi andare, vi prego… couf!... couf!”, implora Francesco, in un momento di libertà.
    
    “Non dire stronzate, puttana! Ora dobbiamo godere noi!”, insiste il tedesco, che gli riempie ancora le fauci con il suo nerchione. “Non immaginavo che fossi tanto troia! Allora, adesso ne approfittiamo un po’! Che ne dite, ragazzi?”, chiede infine agli altri tre, e urla di giubilo si levano in tutta la stanza. Knut si fa indietro e poi si sdraia sul pavimento, tirandosi su il cazzo. “Impalatemelo qua!”, ordina agli altri stalloni, e Tony e Paolo afferrano Francesco per le ascelle e lo fanno mettere sopra il ventre del tedesco.
    
    La minchia viene ...
    ... ingoiata senza alcun ostacolo dallo sfintere del puttanone e lo stallone inizia subito ad assestargli dei fendenti da paura dal basso verso l’alto.
    
    Dopo un po’, Knut fa segno con il pollice a Tony di unirsi a lui nelle viscere di Francesco e allora questo si inginocchia dietro il troione e punta la minchia al suo solco. Gli afferra le caviglie e fa cadere anche lui in ginocchio. Poi spinge e anche la sua asta si fa largo nel budello.
    
    “Wow! Che bei cazzoni!”, esclama Francesco, ormai rassegnatosi e, a quanto pare, di nuovo in preda al godimento. Io, naturalmente, provo un’invidia che non potete immaginare: vorrei essere al posto di quello stronzo, che stava andando via senza neanche assaggiare il frutto dei lombi di questi quattro stalloni. Non sa ancora che cosa si sarebbe perso! Tra un po’ verrà inondato da tanta di quella sborra che farà indigestione!
    
    Questi pensieri mi eccitano un casino e i vestiti addosso mi stanno stretti. Mi levo tutto e comincio a masturbarmi. Enrico se ne accorge e mi sorride. Mi si avvicina e mi sussurra: “Sta’ tranquillo: non ti lasceremo a bocca asciutta!”. Poi torna dal gruppo e si mette davanti al viso di Francesco, accanto a Paolo. Entrambi offrono le loro mazze da succhiare al troione e quello non si lascia certo sfuggire l’occasione. Le agguanta e ne inghiotte una con voracità. Devo ammettere che, indipendentemente dalle dimensione del cazzo, sto puttanone riesce ad affondarselo fino in gola con una facilità incredibile. A quanto pare, non ...
«1234...»