1. Chi cerca trova


    Data: 06/04/2020, Categorie: Tradimenti Autore: distintoxlei, Fonte: Annunci69

    Ero a caccia di un paio di fanali da montare sull’auto di un cliente quando mi imbatto in un annuncio che desta la mia attenzione. Scrivendo al venditore, dopo i dovuti convenevoli e trattative sul prezzo dell’articolo, la mia attenzione si spostò sulla foto profilo di whatsapp. Rappresentava una bellissima donna, sui 45, mora e provocante.
    
    Preso dalla curiosità mi sbilanciai domandando se fosse lei la venditrice o comunque la persona con cui stavo parlando, ma subito le mie fantasie vennero smorzate dalla risposta fredda del marito di lei, con cui stavo scrivendo. Subito mi scusai per l’indelicata domanda, ma venni ulteriormente spiazzato dalla sua domanda: “Ti piace?” Ancora non realizzando bene, mi lasciai andare ad un commento spassionato:” SI, e’ proprio bella!”
    
    La conversazione si concluse con i soliti saluti ed un commento: “Interessante...” che mi avrebbe fatto pensare nei giorni seguenti.
    
    Passo’ qualche giorno e ci risentimmo per accordarci sul ritiro dell’oggetto della vendita. Vestito da lavoro, salii in macchina e mi avviai. Circa 45 minuti di strada mi separavano dal posto da raggiungere e in quei minuti ripensavo ai messaggi scambiati che mi incuriosivano e mi facevano volare con la fantasia. Meglio tornare con i piedi per terra pensai, prima di fare figuracce.
    
    Arrivai sul posto, la casa del venditore, una villetta a schiera ben curata con un piccolo giardino che conduceva alla porta di ingresso. Continuavo a sentire una strana emozione addosso di ...
    ... cui non mi spiegavo il motivo, dopotutto stavo solo per comprare dei fanali da un uomo... ma forse in cuor mio speravo di poter almeno vedere quella donna che mi aveva fatto fantasticare.
    
    Suonai il campanello e l’emozione mi tirò uno schiaffo in faccia: aprì la porta lei.
    
    Sentii il cuore che batteva sempre più forte e i pantaloni che senza motivo cominciavano a gonfiarsi. Mascherando per quanto possibile la situazione presi coraggio e mi feci avanti mentre esaminavo attentamente la signora. Era bellissima, tutta preparata come se stesse per uscire, tanto che pensai di essere in ritardo e di aver causato dei fastidi.
    
    Entrai in casa, ci salutiamo con cordialità mentre con gli occhi mi guardavo attorno aspettandomi di trovare il marito.
    
    “Mio marito non c’e’, mi ha lasciato precise istruzioni” disse lei quasi leggendomi nella mente.
    
    Ennesimo schiaffo emozionale, fantasia totalmente fuori controllo, imbarazzo crescente.
    
    “Accomodati” continuo’ lei.
    
    Non me lo feci ripetere due volte, naturalmente mantenendo l’educazione necessaria quando si e’ ospiti in casa d’altri.
    
    Continuai a guardarmi intorno cercando i fanali che dovevo portarmi via, e mi accorsi che lei nel frattempo era andata in cucina.
    
    Sentii il tappo di una bottiglia di vino aprirsi, il versare in due bicchieri, e le scarpe col tacco che ripartivano nella mia direzione.
    
    Mi ricomposi un momento e feci un bel respiro.
    
    Arrivo’ bellissima, con questo vestitino chiaro a fiori che con la luce del ...
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