1. Massaggiatore


    Data: 06/04/2020, Categorie: Etero Autore: cattivick, Fonte: EroticiRacconti

    Ciao, mi presento subito, Rinaldo 30 anni, massoterapista. Tutto ciò che c'è da sapere su di me l'ho scritto. Adesso proprio due parole per spiegarvi di cosa parlo e poi vi lascio al mio breve racconto. Parlo di sesso, vero od inventato, di un uomo giovane ed una signora in età, ma senza sminuire l'uno e tacciare di poco di buono l'altra. Pronti....via !! Mattina presto, sistemo con cura il mio studio, perché igiene ed ordine sono essenziali nel mio lavoro. Ho tanti clienti, non faccio distinzione di sesso e/o di età, e tutti quanti cercano solo il relax.Dicevo che stavo sistemando il mio studio, ed aspettavo la prima cliente, una signora sulla sessantina, molto gentile, mi sembra nubile, ma non ci giurerei. Puntualissima si presenta alla porta dello studio, e siccome è sabato non c'è la mia segretaria, faccio tutto io, infatti vado ad aprire alla porta e lei entra. La faccio accomodare nello spogliatoio, adiacente al mio studio,le dico di prepararsi,di entrare in studio e sdraiarsi sul lettino. Lei obbedisce, come tutte le volte, solo che oggi , quando mi accomodo in studio, lei non si è ancora coperta il seno con l'asciugamano.Ovviamente imbarazzato mi scuso e le offro un telo per coprirsi, ma lei con tranquillità sorridendomi maliziosamente . Lì per lì non ci penso, balbetto le solite frasi di circostanza e inizio a massaggiarla. Passano pochi minuti e noto che i capezzoli della signora si sono irrigiditi, e sono proprio due bei capezzoli. Allora inizio ,da gran bastardo, ...
    ... a massaggiarla in zone sempre più...erogene, fino a sfiorarle il monte di venere. Lei ha una piccola contrazione del ventre, poi si rilascia e io continuo imperterrito a massaggiarle il basso ventre e faccio movimenti circolari sempre più larghi , mi faccio sempre più audace, e lei, invece di interrompermi, divarica un po' di più le gambe. L'atmosfera è calda, io visibilmente eccitato non posso nascondere l'erezione messa in risalto dai pantaloni bianchi della mia divisa. Ancora più audace, con un dito cerco di infilarmi sotto l'elastico dello slippino di carta, lei non dice nulla, continuo, sono sotto con due dita e sento una peluria rasa, allora sfilo la mano, prendo l'olio e lo verso sul ventre, facendolo cadere sullo slip, che immediatamente diventa trasparente. Ha un pelo raso, e si intravedono le grandi labbra. Ormai sono senza pudore e con la mano faccio finta di levare l'olio in eccesso dallo slip, accarezzandola. Lei emette un gemito ed allarga ancora le gambe, a questo punto continuo ad accarezzarla volutamente sopra lo slip, finché
    
    io sento il viso diventare caldo, rosso, ma senza indugio infilo la mano sotto l'elastico, impugno lo slip di cartene e con un colpo deciso ma allo stesso tempo delicato,lo strappo! Lei resta immobile ed esclama allargando le gambe in modo quasi osceno. Siamo li, ci guardiamo negli occhi,sono chino su di lei, le mie mani stanno facendo ciò che vogliono del suo corpo e lei non dice nulla, solo qualche mugolio. Le passo una mano dietro ...
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