1. Che sfortuna…


    Data: 06/04/2020, Categorie: Incesti Sesso di Gruppo Autore: kiss876, Fonte: RaccontiMilu

    ... faceva pipì (ma non eravamo esperte di tecnologia e avevamo paura ci avrebbe scoperto), farlo addormentare e spogliarlo (ma la
    
    scartammo subito…), essere sincere e chiedergli di spogliarsi per noi, magari dietro un pagamento (ma non volevamo passare per delle troiette…) e altre idee irrealizzabili…
    
    Infine, mi venne in mente l’idea di un gioco! Dopotutto avremmo dovuto passare insieme tutto il giorno e dovevamo inventarci qualche cosa da fare oltre a guardare la TV. Avremmo quindi organizzato un gioco con le carte
    
    (che mi &egrave sembrata la soluzione più semplice) in cui chi avesse perso si sarebbe dovuto togliere un indumento alla volta, fino a rimanere completamente nudo! Ovviamente il gioco doveva essere “truccato” per fare in
    
    modo che l’unico a rimanere nudo fosse Marco.
    
    Non so perch&egrave ma eravamo sicure che Marco non avrebbe rifiutato un gioco del genere… in fondo eravamo tutti maggiorenni e la possibilità di vedere una ragazzina senza vestiti avrebbe per forza dovuto interessare anche
    
    lui!
    
    Il gioco prescelto era molto semplice: da un mazzo di carte avremmo pescato ognuno una carta e quella più bassa delle tre avrebbe perso, con la conseguente eliminazione di un indumento. Preparammo quindi un mazzo
    
    di carte facendo in modo che la carta più bassa fosse sempre (o quasi per non creare sospetti) la terza, cio&egrave quella che avrebbe pescato Marco. Io avrei fatto finta di mischiare le carte all’inizio del gioco e poi le avrei
    
    passate a Marco ...
    ... che avrebbe estratto le varie carte! Assolutamente geniale, sarebbe stato lui ad estrarre tutte le carte che lo avrebbero lasciato nudo di fronte a noi! L’eccitazione, mia e di mia sorella, era alle stelle!
    
    Non vi nascondo che solo l’idea di questa cosa mi faceva eccitare da matti, tanto che nei giorni precedenti la domenica, mi dovetti masturbare almeno tre volte!
    
    Venne finalmente la domenica… l’agognato giorno!
    
    Accogliemmo Marco con allegria e grandi sorrisi. Gli offrimmo da bere e ci mettemmo a parlare del più e del meno per circa un’oretta. Poi, quando gli argomenti cominciavano a scarseggiare, decisi che era venuto il
    
    momento di agire e di mettere in moto il mio piano diabolico…
    
    Così, dal nulla proposi: “Ma perch&egrave non facciamo un gioco adesso?”
    
    Mia sorella ovviamente replicò: “Sì dai… però non un solito gioco palloso… facciamone uno divertente”.
    
    Presi quindi il coraggio a due mani e spiegai a Marco ed a mia sorella (che già sapeva tutto… ma recitò molto bene la parte di chi cade dal pero) il gioco “particolare” che avevamo preparato.
    
    Marco al primo momento rimase letteralmente di sasso! Mai si sarebbe aspettato una proposta del genere da due ragazzine che aveva visto crescere!
    
    “Dai”, dissi io… “&egrave solo un gioco, non faremmo poi niente di male… siamo grandi ormai”.
    
    Mia sorella ovviamente mi appoggiò e per spingere il ragazzo a cedere, lo abbracciò e gli chiese “dai Marco… facci contente…”.
    
    A quell’abbraccio di mia sorella (una ...
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