1. Il Problema


    Data: 01/04/2020, Categorie: Etero Autore: Rebis, Fonte: RaccontiMilu

    Premessa: probabilmente il lettore aggiornato sui racconti di Rebis avrà sicuramente avuto modo di leggere della mia relazione con A. (narrata in La Sveltina nel bagno, Storia vera).
    
    La storia presente si colloca temporalmente qualche mese dopo la fine della mia relazione con A.
    
    All’epoca l’idea di “Relazione seria” si era già decomposta, discostata dal desiderio di non soffrire mai più per un concetto tanto bello e terribile come l’amore.
    
    Essenzialmente, il mio desiderio era di fare sesso. Molto. Con donne delle più svariate stirpi e nazioni.
    
    Purtroppo però, A era stata un caso eccelso, una giovane affine a me come poche altre. E molte altre invece mi schivavano, ritenendomi indegno di attenzione.
    
    Così, visto il mio desiderio e la mia situazione, mi rivolsi alle professioniste del settore.
    
    Non fu poi così difficile. Superato il blando e banale bigottismo che m’aveva sempre impedito di approcciarmi a tale risma, avevo rapidamente preso confidenza con l’ambiente e la natura di tali incontri.
    
    Puro e semplice buisness? Non sempre. Con alcune di quelle donne ancora conservo amicizia (e talvolta persino una forma di libertino affetto che sfocia in un sentimento simile a quello provato per A)
    
    Ma sicuramente spesso lo era stato.
    
    Basilarmente, pagavo, ricevevo ciò per cui avevo pagato e me ne andavo dopo qualche breve istante di conversazione ed essermi rivestito.
    
    Poi, le cose cambiarono. (fine della Premessa)
    
    Maledizione!
    
    Lo strepitio mentale si ...
    ... accompagnò all’espressione della giovane mentre eiaculavo su me stesso.
    
    Lei pareva delusa. Io lo ero, senz’ombra di dubbio.
    
    -Tesoro, capita.-, disse la ragazza.
    
    Capelli scuri, occhi chiari. Era una come tante. Ricordo solo che era italiana, seno piccolo, capelli lunghi, corpo delicato dalla pelle diafana.
    
    Tutte cose che, fino a quel giorno avevano fatto sì che, alla vista del suo corpo nudo, mi montasse un’erezione priapea.
    
    Purtroppo quel giorno però il programma era stato disatteso e lei si era ritrovata il mio membro ancora relativamente piccolo e molliccio eruttante il mio seme anzitempo.
    
    Mentre mi ripulivo, pensavo tra me e me che fosse stato solo un caso. Un maledettissimo e normale incidente di percorso. Sgradevole ma nulla più…
    
    Un problema passeggero, questo pensavo.
    
    E purtroppo mi sbagliavo.
    
    Cinque giorni dopo (ero particolarmente arrapato, complici i film porno e i racconti erotici che leggevo) tornai, scelsi un’altra ragazza. Stavolta una ucraina.
    
    Capelli castano scuri con sfumature nere, viso sexy. Seno prosperoso. Poche parole.
    
    Arrivammo in camera. Ci spogliammo, faccemmo la doccia, io mi sdraiai sul letto e lei prese ad accarezzarmelo. Io le sfiorai i seni e lei rispose accentuando i tocchi.
    
    -Non…!-, troppo tardi!
    
    Ancora, pochi movimenti e venni con uno spruzzetto pietoso. Lei cinguettò che se volevo potevo pagare per un secondo round. Io mi limitai a dire “no” e a uscire, con lei che gongolava, beatamente ignara.
    
    Morale ...
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