1. Il mio sogno erotico


    Data: 01/04/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: orsonaked, Fonte: Annunci69

    La telefonata di Roberto mi aveva parecchio allarmato:" ti prego raggiungimi al bar della stazione, ho paura di essermi cacciato in un grosso guaio". Cosi dopo aver indossato una giacca mi diressi velocemente al il punto di incontro. Trovai li il mio amico, sguardo perso nel vuoto e una tazzina di caffe' tra le mani tremanti; gli chiesi subito cosa fosse successo e lui, come in trance incomincio' a parlare
    
    "Ieri mi trovavo in autostrada, non ti diro' quale per ragioni che capirai in seguito: arrivato nei pressi di un'area di servizio molto grande e conosciuta, decisi di fermarmi per un caffe', bevuto il quale cominciai a passeggiare tra i viali nel grosso parco che la caratterizza. Il luogo e' molto frequentato, sia da camionisti per le pause, sia da automobilisti che cercano facili avventure, specie con questi ultimi, soprattutto dall'imbrunire in avanti,vista la scarsa illuminazione del luogo. Camminando raggiunsi un posto decisamente poco illuminato dove si intravedeva un'auto parcheggiata e una figura umana appoggiata verosimilmente ad un albero. Avvicinatomi al tipo, sbottonai la patta dei pantaloni e tirai fuori il cazzo ormai rigido che questi afferro' prontamente cominciando a masturbarmi. A mia volta afferrai il suo e feci la stessa cosa; appoggio' le sue labbra sulle mie e in un attimo le.lingue cominciarono a intrecciarsi.
    
    Mi inginocchiai e cominciando a pompargli il cazzo avidamente...ingoiandolo il piu' possibile mentre mi teneva la testa con le mani e ...
    ... mi incitava a prenderne di piu', sempre di piu'; presi da tutto cio' non sentimmo l'avvicinarsi di un veicolo che inprovvisamente accese gli abbaglianti e si fermo' davanti a noi illuminandoci a "giorno". Il tipo, preso dal panico mi spinse via con violenza e mentre cercava di rivestirsi goffamente scappo'. Io mi ritrovai gambe all'aria e nudo dalla cinta in giu': riuscii a tirarmi su mettendomi ginocchioni mentre sentii distintamente il rumore di due portoere che si richiudevano e una voce dire: "Guarda guarda cosa abbiamo qui....una troietta vogliosa di cazzo". La luce intensa mi impediva di vedere chi stava parlando ma improvvisamente dal lato del paraurti apparvero due gambe, avvolte in un bel paio di stivali neri...e poi con mio sommo terrore apparve anche il resto del corpo: solo in quel momento realizzai che erano poliziotti!! La pattuglia della stradale era arrivata a fari spenti e molto lentamente, come uno squalo sulla sua preda. Appoggiandomi al cofano cercai di rivestirmi mentre mi alzavo e goffamente balbettai delle scuse ma il piu' anziano dei due disse: " non preoccuparti, cercavi un cazzo...e ne hai trovati due..!" Pensai di aver sentito male, anche per via dell paura che mi attanagliava la gola ma il poliziotto avvicinatosi a me, mi spinse verso terra premendo la sua mano violentemente sulla mia spalla, costringendomi a inginocchiarmi.
    
    Ora potevo vedere chiaramente due figure, uno sui 50 anni e uno piu' giovane...un bel ragazzone a cui era difficile dare ...
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