1. LUCA E LA NOSTRA AMICIZIA


    Data: 18/12/2017, Categorie: Prime Esperienze Sesso di Gruppo Gay / Bisex Autore: Ruivo1993, Fonte: xHamster

    Credo che tutto abbia avuto inizio con quelle foto. Giacomo, il mio migliore amico, le aveva portate con sé un pomeriggio. Si era arrampicato sul pergolato fino alla mia stanza e mi trovò intento a smistare alcune delle mie vecchie cose. Cercavo di decidere cosa tenere o buttare via perché mio padre sosteneva che avessi troppi suppellettili in camera.
    
    Era una di quelle giornate afose del sud, c’erano più di trenta gradi e il sudore era una costante. Completamente fradicio, me ne stavo seduto sul pavimento a gambe incrociate con indosso solo un paio di pantaloncini e lo s**tolone che aveva lasciato mio padre pieno a metà. Avevo appena compiuto sedici anni, ero alto giusto un metro e settanta, con i capelli biondi e gli occhi azzurri e di costituzione magra. Non avevo un pelo sul corpo, a parte un velo sopra il cazzo, e andavo segretamente fiero del mio culo, liscio e rotondo, che sembrava piacesse davvero schiaffeggiare ai miei due fratelli più grandi.
    
    Vivevo con mio padre e i miei due fratelli maggiori, Matteo e Luigi. Matteo, ero quello di mezzo, diciotto anni, al penultimo anno delle superiori. Non faceva sport eppure aveva il corpo di un atleta. Luigi, il più grande, aveva compiuto da poco diciannove anni, fresco di diploma. Lui era lo sportivo della famiglia, calcio, nuoto e corsa, aveva trofei per ognuno. Non voleva andare all’università, quindi si era trovato lavoro come magazziniere.
    
    Progettava di prendere una qualifica professionale, ma non aveva ancora ...
    ... iniziato i corsi. Luigi era alto più di un metro e novanta, proprio come nostro padre; era biondo, come me e la mamma e tutti gli sport che praticava gli avevano forgiato un corpo spettacolare. Ogni ragazza della città sembrava corrergli dietro.
    
    Matteo, invece, era stato il più fortunato, almeno dal mio punto di vista. Aveva i capelli corvini e il petto ricoperto di pelo scuro come nostro padre. Infatti, in un certo senso, erano praticamente identici, solo che Matteo stava ancora crescendo. Ogni tanto mi era capitato di sbirciare nostro padre nudo, dunque sapevo che era particolarmente dotato e così era per Matteo. Erano entrambi muscolosi, con il ventre piatto e le cosce possenti che tendevano la stoffa dei pantaloncini. E dal rigonfiamento e le fugaci occhiate che avevo dato al suo cazzo, sapevo che era messo bene quanto nostro padre. Un vero stallone. Lui non era appassionato di sport, ma di auto. Tanto da averne ricostruito una tutta sua, con solo un poco di aiuto da parte di nostro padre e Luigi.
    
    Matteo frequentava amicizie pericolose – qualcuno sarebbe finito sicuramente in prigione – ma comunque non era saggio scherzare con nessuno tra loro. Anche Luigi qualche volta era uscito con loro, ma preferiva di gran lunga passare il suo tempo in compagnia delle ragazze, soprattutto con quelle che “strillano”, come diceva sempre. Neanche lui era a corto di attrezzatura da monta, una sera lo avevo sorpreso con una delle sue signore al parcheggio del vecchio sugherificio. ...
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