1. Il ciccione due


    Data: 31/03/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: TATO, Fonte: EroticiRacconti

    Era pazzesco, erano le due di mattina, e Aldo, era serenamente steso, a godersi il mio secondo pompino, alzavo gli occhi, e l'unica cosa che scorgevo, era la sua enorme pancia, una montagna, e dalla valle sottostante, spuntava il suo cazzone, duro, con una cappella pazzesca, rossa, e tra i peli, faceva ancora più effetto, e cos', dopo una bella mezzora, lo sento rantolare, e sento il suo cazzo scuotersi, vengo mi dice, troia prendilo bene in bocca e bevi, e sento il suo sperma salire l'asta, e finalmente emergere, inizialmente, uno schizzetto, ma poi sempre più forte, e poi un fiume, fatico a berlo, ma mi impegno, e doviziosamente, me la gusto tutta, lo ripulisco, e poi risalgo il mio omone, brava mi dice, e mi abbraccia, e mi bacia, voglio sentire il gusto del mio sperma troia, e ne passo un pochino nella sua bocca, brava, domani, assaggerai il mio cazzo nella tua fighetta, e ora segati, e andiamo a dormire, veloce, così, in ginocchio, davanti ad Aldo, mi masturbo, ma che bel cazzetto hai, da frocetto, ottimo, e così, in breve tempo, schizzo un po' di sperma sul letto, e lui ride, nemmeno sborri come un uomo, chissà tua moglie come se la ride, e così, mi infilo sotto le coperte e mi addormento.
    
    La mattina seguente, mi sveglio, e Aldo non è nel letto, poco dopo lo sento entrare in camera, io sono ancora in reggicalze e calze, lui si avvicina, nudo, con il suo cazzo a penzoloni, mi bacia, e una volta che si sposta, dietro vedo la sua segretaria particolare, e sembra non ...
    ... fare caso che sono travestita e nuda, ora dì a Marina cosa ti serve da casa tua, ci penserà lei ad andare a prendere l'occorrente, e così, le duco, di prendermi il completo con crevatta ecc, ma che cazzo dici troia, tu sarai la mia puttana per il periodo che rimarrò qui, sarai travestita da donna scema ma non capisci un cazzo, e mi pianta un ceffone sonoro, che mi fa male e molto, mi vengono le lacrime agli occhi, lui mi vede, si avvicina, mi afferra le palline e stringe, urlo, e piango, brava così mi piace devi piangere come una femmina troia, e poi mi lascia, io mi raggomitolo e continuo a piangere.
    
    Marina mi accarezza, e mi dice, signora, mi dica cosa le serve, provvedo io, e cos', in mattinata arriva con tutto l'occorrente, vestiti intimo ecc, e oltre alle mie cose, mi porta altri indumenti appena acquistati per ordine di Aldo, manco a dirlo, abiti molto osè, praticamente da prostituta, e appena entrata, mi dice, signora, non si preoccupi, ho già avvisato la sua segretaria, che sarà a disposizione di Aldo per qualche giorno.
    
    La giornata, la passo a seguire Aldo, nei suoi affari, ben truccata e ben vestita, passiamo dal suo legale, dal notaio, ecc, poi verso sera mi preparo per la cena, mi lavo, e al mio ritorno, sul letto trovo un vestito da sera lungo, stupendo, con uno spacco pazzesco, che oltrepassa l'inguine, e sopra accollato, per poter mettere un reggiseno con seno finto, un paio di scarpe tacco 10, e null'altro, lo indosso, mi trucco, e infilo le scarpe, non ho ...
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