Ricetta per preparare il tortellino perfetto - Racconti Erotici

Ricetta per preparare il tortellino perfetto

Sono nata a Bologna, questo equivale per molti a pensare che io sia brava a fare due cose. Una la dico l'altra non posso. Dei tortellini quindi parleremo.

Il primo ricordo che ho del tortellino è legato al pastificio difronte casa sulla via Emilia.

Avevo una età imprecisata, ma già esperta. Ero talmente esperta quanto basta a capire che il lavorante del pastificio del maiale non aveva solo la mortadella, per l'impasto del ripieno del tortellino, ma anche altre caratteristiche.

La prima volta che mi vide lo sfacciato mi chiese: " Ma tu hai una sorella bionda e liscia?" ed io che non avevo sorelle ne fratelli, che avevo una madre riccia e mora, e che bionda non ero se non quando i miei uscivano di casa risposi " E' la signora del piano di sopra" dimenticando che casa mia era una villetta monofamiliare.

L'impudente arrivò addirittura a fotografare la bionda, ed a mostrarmela un'altra volta sul suo telefonino " ma sei sicura che non la conosci?"...

Lui era alto circa 1,83, mani grandi come un panettiere, aveva due cosce mutuate da anni di rugby ed un sorriso che illuminava occhi grandi e scuri.

Cadendo dalle nuvole e tirando un respiro alla 5 volta gli dissi... guarda credo sia il fantasma della signora che abitava li prima di noi,

Questo fantasma appariva però sempre alla stessa ora, quando mio padre usciva per andare in banca e mia madre per andare a scuola. Era bionda, in guepiere nera (comprata di nascosto), e col filo di perle che la nonna cercò per ...

... anni addebitandolo a mia cugina.

A quell'ora il pastificio si svuotava e restava sempre lo stesso ragazzo in laboratorio per preparare i tortellini.

Bello come un Dio, si divertiva a mostrare al povero fantasma allibito l'uso di un matterello e come fare per dare al tortellino il buco perfetto tanto apprezzato poi dopo col brodo.

Questo, pensavo, rende così gustosi questi tortellini rispetto a quelli del pastificio giu in fondo dove invece sono tutte donne ...

Era un giorno molto caldo all'inizio della primavera, i miei erano al 3 matrimonio dello zio, era l'ora del tortellino ed io mi preparai a diventare il fantasma.

L'ultimo ritocco, biondo e liscio, coincise con uno scampanellio del citofono! "Ed ora che faccio" mi dissi, mi vedevo già in ceppi trasportata su un carro su tutta la via Emilia, mentre il popolo mi lanciava contro tortellini e teglie intere di lasagne..

Finsi di non sentire, ma lo scampanellino aumentava. Con voce tremula dissi " chi è ?" e mi rispose

"Sono quello dei tortellini ho una consegna per l'aldilà". Misi occhio e ciglia finte nello spioncino della porta e per poco non morii soffocata nel vedere il suo sorriso ...

Mi preparai ad interpretare il ruolo del fantasma aprendo la porta, pensando a qualcosa che giustificasse la momentanea corporeità'..

Lui mi quardò, sempre sorridendo e dicendomi: " signorina cosa preferisce matterello o tortello" ed io presa da un appetito provocato da precedenti apparizioni e incarnazioni gli ...