1. L’amica di mia madre (Dante)


    Data: 29/03/2020, Categorie: Etero Autore: JoeRandom, Fonte: RaccontiMilu

    Ciao a tutti! Voglio raccontarvi questa storia’ho già avuto modo di dire che ho un debole per le donne mature e formose, tra tutte quella che più agita le mie fantasie &egrave un’amica di mia madre, Mara, quasi cinquantenne, sempre ben messa, bionda, bocca carnosa, bel corpo con belle curve e soprattutto un seno mastodontico che non perde mai occasione di mettere in mostra, non vi sto a dire quante seghe mi sono fatto pensando a tutto quel bendiddio. Mara &egrave separata e non ha mai fatto mistero di avere una vita sessuale arzilla, e a me piace ancora di più perché sa godersi la vita’
    
    Col tempo e la confidenza abbiamo iniziato a scherzare e a scambiarci battute tipo ‘ma che gli farai te alle ragazze” ed io ‘del bene Mara, solo del bene” e lei ‘eh me lo immagino’mannaggia che invidia’avessi vent’anni di meno” io ‘ah ma guarda la tua età &egrave giusta!’ e giù risate’ma niente di più’spesso mi sono domandato come fare per potermela fare’ma alla fine &egrave stato più semplice del previsto’visto che lei in fondo lo voleva anche più di me’ecco i fatti’
    
    sono in casa da solo, nudo a guardarmi un pò di zozzerie in rete quando suonano alla porta’giusto il tempo di infilarmi un paio di pantaloncini di felpa e vado ad aprire’&egrave Mara
    
    ‘ciao bello! C’&egrave la mamma?’
    
    ‘no, doveva accompagnare la nonna da qualcheparte’non so quando torna”
    
    ‘ah va bene, era solo per un saluto…ciao!’ fa per andarsene poi si blocca ‘senti tesoro posso chiederti un favore?’
    
    ‘certo!’ ...
    ... rispondo
    
    ‘no &egrave che tua madre mi ha detto che ci sai andare con i telefonini’potresti dare un occhiata al mio che non mi invia più gli MMS”
    
    ‘ma figurati! Ben volentieri!’ e la faccio entrare’le dico se nel frattempo vuole un caff&egrave, lei accetta e andiamo in cucina e lei si siede accavallando le gambe fasciate da un paio di jeans molto aderenti, sopra indossa una camicetta leopardata molto leggera sbottonata sul seno, il solco delle sue bocce strette nel reggiseno mi mette in agitazione’mi muovo per la stanza con in dosso solo i pantaloncini senza slip, il cazzo mi si muove dentro liberamente, lo sento andare da una parte e dall’altra e penso si veda’lei noto che scavalla e accavalla le gambe più volte’come fosse agitata o forse eccitata’intanto parliamo del più e del meno, una volta pronto le servo il caffe e poi le chiedo il telefono, inizio a digitare quando mi si apre la galleria delle foto e cosa non ti vedo’una quantità pazzesca di cazzi fotografati, grandi, piccoli, mosci, in tiro, uno anche di colore’e qualche figa che suppongo essere la sua’
    
    ‘la miseria’ dico ‘che collezione!’
    
    lei non si scompone nemmeno ‘ah si, scusami’ma sai com’&egrave’io sono una donna libera e mi piace divertirmi’ogni tanto mi stuzzico un po’ con gli amici’spero non ti faccia specie”
    
    ‘ah no guarda figurati’anzi mi viene da dire che manca il mio” mi viene da dire e lei di botta risponde
    
    ‘magari! Sarebbe il pezzo più bello della collezione!’
    
    ‘beh allora te lo mando” e ...
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