1. Anime Affini…. non scordartelo mai


    Data: 29/03/2020, Categorie: Etero Autore: Il_Sole_di_Tom, Fonte: RaccontiMilu

    Ancora una volta mi sono ritrovato ad aspettarti alla fine del binario, con emozione identica alla prima volta. Il desiderio di te non accenna a placarsi e non voglio nemmeno che si plachi. Fai sempre di tutto per provocarmi, e la cosa buffa è che anche se lo so ci riesci benissimo. Ed eccoti scendere quindi e arrivare verso di me, bella come sempre, ma sempre più della volta precedente. Il cuore in gola, il desiderio di te che scorre tra le mie vene. Riesci a capire quanto ti desidero? Quella scollatura, Dio quanto riesce a provocarmi e a mettermi in testa fantasie. E quindi su di corsa verso il nostro albergo bianco, vogliosi di placare una sete di piacere che sappiamo entrambi, in fondo, non si placherà mai. Spogliarti pezzo dopo pezzo mi fa vedere le stelle. Baciare ogni centimetro del tuo corpo mi fa esplodere il desiderio senza ritegno. Accarezzarti, leccarti, sentirti vibrare sono le cose che mi fanno star bene. Ma non sono solo quelle e lo sai benissimo. è la tua voce che adoro, il tuo sorriso, il tuo sguardo complice del mio, la tua pelle morbida, il rumore dei tuoi baci. Sono entrato nelle tue viscere per non uscirne più, per tirarti fuori tutta l’eccitazione di cui sei capace. La sensazione di aprirti, di possederti, di sentirti gemere a causa mia sono impagabili. E meravigliose. Ti ho assaggiata su ogni centimetro del tuo corpo sentendo il tuo sapore inebriante, ho stretto i tuoi seni per tirar loro fuori tutto il godimento possibile, ti ho leccata fino a farti ...
    ... dire basta, che non ce la facevi più, come io non ce la facevo più a sentire la tua bocca sul mio cazzo, che se lo divorava ingorda e insaziabile. Lo volevi dentro ora, volevi che io ti entrassi dentro. E allora eccomi a spingere forte, a spingerti verso il piacere estremo, ad aprirti senza paura al piacere. Godo tremendamente quando sento godere te, quando ti sono sopra e ti spingo forte, quando mi sei sopra e ti muovi come una forsennata insaziabile. Vogliamo sempre provare cose nuove ma il tempo non basta mai. Volevo prenderti da dietro e sbatterti forte e così ho fatto. E dove il mio essere uomo non mi permette di arrivare c’è sempre un aiuto che non ferma il tuo piacere. Vedere che ti tocchi, vedere gli occhi accesi di desiderio quando lo fai mi fa perdere il controllo, così come venire su di te, schizzarti addosso tutto il mio desiderio e vedere che scivola sul tuo corpo sinuoso. E poi fermarsi e poi ricominciare, via senza sosta per saziare altre fantasie. I tuoi tacchi per esempio, che rendono le tue gambe così sinuose e rigide, muscolose ed eccitanti. Siamo animali quando siamo lì mia anima affine, e allora come un animale ti ho messa al muro e ti ho fatta di nuovo mia, sbattendoti con tutta la foga della mia passione, senza darti la possibilità di reagire, per poi sbatterti sul letto, come un oggetto anche se oggetto per me non sarai mai, e muoverti sempre più velocemente per aumentare i tuoi gemiti. Ti sono entrato ovunque e con qualunque cosa avessimo in questa ...
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